Lo sport è sempre più donna, e anche a livello locale possiamo dire che le nostre atlete sanno ben difendersi e "portare a casa" grandi successi. L'anno magico è stato vissuto dalle ragazze della Tecno Adriatletica Marche, l'associazione nata nel 2008 dalla fusione di due movimenti di atletica femminile: uno di San Benedetto del Tronto (Collection Atletica Sbt) e un altro di Porto San Giorgio, che hanno unito nello sport le due province.

A coronare l'impegno e la forza di volontà messe da queste ragazze sono arrivati i titoli iridati conquistati ai Campionati Italiani di Atletica Leggera cat.A: infatti in questa manifestazione organizzata alla fine del mese scorso dal Centro di Preparazione Olimpica di Formia, le atlete della Tecno sono riuscite a conquistare la promozione nella categoria "Argento" rientrando tra le prime venti in Italia.

Tra gli ottimi risultati ottenuti a Formia c'è da ricordare la splendida prova di Ilaria Narcisi sui 200 metri piani, conclusasi col tempo di 24 secondi e 58 primi o Enrica Cipolloni nel salto in alto, che col salto di 1 metro e 75 centimetri, è riuscita a vincere il titolo nazionale indoor juniores.

Proprio grazie a questi risultati che Stefano Cavezzi e Pasquale Del Moro (collaboratore in T.a.m, presidente dell'Atletica Sangiorgese Tecnolift nonché vice presidente del Comitato Regionale Marche) stanno cercando di impegnarsi maggiormente per far crescere l'associazione: «Abbiamo molti progetti in cantiere per il 2010 -spiega Del Moro - soprattutto per la categoria "cadetti/e". Noi chiediamo che ci sia sempre più il supporto e la vicinanza delle autorità».

Questo "supporto" sta per arrivare, almeno per il campo di atletica di San Benedetto: è in fase di avvio il lavoro per la modifica del campo, con la creazione della copertura della tribuna e di una struttura che garantisca gli allenamenti al coperto. Il costo delle opere ammonta a circa 220 mila euro pagati per metà dall'associazione Tecno, e per metà dagli enti locali. Ma i successi delle nostre atlete non si fermano alo sport, ma abbracciano anche il sociale: l'anno scorso è stato stampato un calendario il cui incasso è stato devoluto in beneficenza all'associazione Akuna Matata, impegnata nella realizzazione di un ambulatorio in Africa per la cura di tutte le problematiche ostetriche e ginecologiche.

La vendita di questo calendario (presso le edicole cittadine, ndr) ha fruttato circa 8 mila euro da devolvere all'associazione Akuna Matata.
Per maggiori informazioni consultate il sito http://tecnotam.blogspot.com/.