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Esercitazione internazionale di Protezione Civile Eurosot 2005

| ANCONA – Simulazione di emergenza anche nelle chiese e nei musei

Una cinquantina di specialisti tra restauratori, architetti e storici dell’arte di Legambiente, insieme alla colonna mobile della Protezione Civile della Regione Marche, sono all’opera da questa mattina nell’esercitazione internazionale “Eurosot 2005”, organizzata in Sicilia orientale per testare l’efficienza dell’intero sistema di protezione civile in caso di terremoto.
 
Fino al 17 Ottobre, il gruppo di Protezione Civile di Legambiente partecipa all’esercitazione con un totale di 6 squadre, tre delle quali dalle Marche, composte da volontari specializzati nella salvaguardia dei beni culturali e la messa in sicurezza di opere d’arte.
 
La protezione civile italiana infatti ha dimostrato di essere in grado di intervenire contemporaneamente nella salvaguardia della vita umana, che rappresenta ovviamente la priorità assoluta, ma anche nella tutela di quei beni che rappresentano un valore importante per le comunità.
 
L’impegno di Legambiente a fianco della Protezione Civile si sta concentrando proprio su questi: tra oggi e domani i volontari saranno impegnati nelle Province di Catania, Siracusa e Ragusa, nella simulazione di interventi di messa in sicurezza su dipinti, statue, arredi sacri, porzioni di biblioteche e altre opere d’arte presenti in chiese o altri edifici storici.
 
 “L’Italia ha un sistema di protezione civile tra i migliori al mondo – ha dichiarato Luigino Quarchioni, Presidente di Legambiente Marche – che ha saputo già in molte occasioni dimostrare efficienza, professionalità e tempestività. Il fatto che abbia anche una specializzazione sui beni culturali rappresenta un valore aggiunto inestimabile, al quale Legambiente è felice di contribuire. Le opere d’arte – continua Quarchioni - rappresentano elemento fondamentale d’identità soprattutto per i piccoli comuni e per le economie locali basate sul turismo compatibile, per questo è importante evitare che vadano perse o danneggiate”.
 
Nelle Marche, a seguito del sisma del 1997, un accordo tra Legambiente e Regione ha permesso di formare in tre corsi successivi diverse squadre specializzate nell’intervenire per mettere in salvo i beni culturali. Si tratta della prima Regione italiana ad avere un corpo di specialisti su questa importante tematica.
Legambiente è la prima ed unica associazione nazionale ambientalista che si è dotata di una struttura operativa di protezione civile. Questa scelta ha permesso a migliaia di volontari di portare solidarietà concreta e tempestiva in tutte le emergenze di protezione civile che hanno colpito il nostro Paese negli ultimi anni. In particolare l’intervento dei volontari del cigno verde ha permesso di mettere in salvo oltre 3.000 opere d’arte di inestimabile valore nei sismi che nel 1997 hanno colpito l’Umbria e le Marche e nel 2002 il Molise.

15/10/2005





        
  



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