Si terrà domani al tribunale di Ascoli Piceno l'udienza dei creditori della Foodinvest e verrà decisa o la proposta concordataria o il fallimento.

Distinte la posizione tra la Green Garden Food, rappresentata dal dott. Pignoletti, e l'imprenditore siciliano Ciurla: la prima sembra infatti essersi arenata, mentre la seconda appare debole e non supporta un piano industriale adeguato sia per i lavoratori che per il sindacato.

L'Ugl ha dichiarato che "vogliamo ribadire con forza la scelta delle maestranze per l'affitto dello stabilimento di Porto d'Ascoli, per la ripresa produttiva e per il recupero occupazionale; quell'area va preservata ai fini industriali ed esclusa da ogni iniziativa di speculazione edilizia".

L'Ugl punta sulla proposta della Green Garden Food ritenendola produttiva e più soddisfacente rispetto a quella del contendente siculo, ma chiede l'aiuto delle istituzioni, dal Comune di San benedetto del Tronto alla Provincia per un'ultimo scatto d'orgoglio.