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Osservatorio per le politiche sociali, la firma lunedì 20 in Regione

| ANCONA - Accordo di programma tra la Regione Marche e le Province di Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata e Ascoli Piceno.

La Regione Marche e le Province marchigiane firmeranno un accordo per istituire un Osservatorio per le politiche sociali.
La firma avverrà lunedì 20 ottobre, alle ore 12.00, in Ancona, presso l'Ufficio di Presidenza della Giunta regionale (Palazzo Raffaello, 8° Piano).

L'Accordo di programma che si andrà a firmare costituisce il punto di arrivo di un lavoro iniziato a gennaio 2003, tra la Regione Marche - Assessorato alle Politiche Sociali - e le quattro Province marchigiane. La finalità è quella di concordare percorsi (progettuali e operativi) convergenti che, partendo da una definizione dei ruoli di ciascun soggetto, permettano di sviluppare un'attività coordinata che tenga conto sia delle esigenze dei singoli contesti provinciali, sia quelle complessive del quadro regionale.  

Il modello organizzativo dell'Osservatorio per le Politiche Sociali è costituito da un sistema di rete integrato che comprende un Osservatorio di livello Regionale e quattro Osservatori di livello provinciale. Opera in raccordo con gli Ambiti territoriali e con tutti quei soggetti, regionali e provinciali, che interagiscono con l'attività dell'OPS1, con particolare riferimento al Servizio sistema informativo statistico della Regione, che cura la realizzazione di indagini annuali inserite nel Programma statistico nazionale. 

In particolare, l'Accordo di programma definisce l'organizzazione dei cinque Osservatori per le politiche sociali attivi nella regione Marche e ne regolamenta i compiti e il funzionamento. Tutti gli Osservatori, sia quello Regionale sia quelli Provinciali, hanno la funzione di raccogliere dati e organizzare informazioni strutturate che permettano di conoscere lo stato e le tendenze evolutive del sistema sociale regionale e di governare le politiche del settore, con specifica attenzione alle problematiche dell'integrazione con i sistemi della sanità, dell'istruzione, della formazione e del lavoro.

All'interno della rete degli Osservatori si individuano due ruoli specifici:
1. gli Osservatori provinciali hanno il compito di "rilevare dal basso" (in collaborazione con gli Ambiti territoriali sociali) tutti i dati necessari e di agevolare i processi decisionali, programmatori e organizzativi, che vedono coinvolti gli enti e i soggetti che operano all'interno del territorio provinciale, con particolare riferimento agli Ambiti Territoriali;
2. l'Osservatorio regionale ha il compito di trasferire dai flussi informativi regionali (di carattere gestionale, amministrativo, sanitario, statistico, etc.) tutti i dati che possono alimentare l'Osservatorio, di favorire i processi decisionali e le attività di programmazione, coordinamento e controllo proprie dell'ente Regione, di assicurare i necessari raccordi tra il sistema informativo regionale e quello nazionale .

L'attività dall'OPS viene definita attraverso programmi annuali, alla cui realizzazione concorrono tutti i soggetti coinvolti nella rete dell'Osservatorio.
Per l'anno 2003 sono previste, e in parte già realizzate, le seguenti attività:
 Banca dati degli indicatori statistici (di carattere socio-economico-demografico) che descrivono il profilo di comunità;
 Censimento anagrafico dei servizi sociali;
 Indagine censuaria annuale sui servizi residenziali socio-assistenziali.

Per l'anno 2004 il programma di lavoro dovrebbe essere esteso alle seguenti attività: 
 Indagine censuaria annuale sui servizi sociali di promozione sociale, domiciliari e semi-residenziali;
Indagine censuaria annuale sulla spesa sociale dei comuni;
Indagine campionaria di base per la lettura e l'analisi dei bisogni della popolazione.
Tutti i dati e le analisi prodotte dall'Osservatorio per le Politiche Sociali, oltre che essere utilizzati dagli enti pubblici preposti al governo delle politiche sociali, saranno resi disponibili per tutti i soggetti, pubblici e privati, interessati.

17/10/2003





        
  



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