"Amo la politica fatta sul campo, quella al servizio della gente". Giuseppe Marconi si è tolto questa mattina per un attimo l'investitura di assessore all'ambiente per porre l'attenzione sulla questione politica ed economica nazionale che si riflette e condiziona inevitabilmente la Regione Marche ed in particolare la provincia di Ascoli Piceno, con uno sguardo dunque rivolto inevitabilmente alle prossime elezioni provinciali.

Paradossalmente Marconi, uomo di Rifondazione Comunista, prende spunto da un articolo comparso questa mattina sul sole24ore dal titolo "questa crisi non la paghino le imprese e i lavoratori" dove in relazione alla sintesi dell'intervento dell'amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne tenuto mercoledì scorso al Consiglio direttivo di Confindustria, si legge: "il conto della crisi non può essere pagato dalle imprese e non può essere pagato dai consumatori... La prima condizione essenziale è che le banche continuino a garantire normali condizioni d'accesso al credito alle imprese. Penso che sia altrettanto importante agire in parallelo sull'altro fronte, quello dei lavoratori e delle famiglie.. Un intervento di tipo fiscale non è più rinviabile. Mi riferisco, ad esempio, a una detassazione dei salari e degli stipendi, a cominciare dalla fasce più basse di reddito".

Secondo Marconi, in accordo con le parole di Marchionne, è ingiusto che le conseguenze di questa crisi debbano pagarle i lavoratori, come pure le imprese serie che in questi anni hanno investito in qualità di servizi, al contrario delle fasce sociali più abbienti che attraverso ingenti investimenti si sono assicurate un florido futuro. "Non si lamentino dunque - aggiunge Marconi - se si dovesse optare per una più forte pressione fiscale nei loro confronti poiché di certo non potranno essere colpite le imprese ed i loro lavoratori".

Come già annunciato per mezzo di un comunicato stampa Marconi, supportato da Gianluca Vagnarelli auspica inoltre la riconferma dell'attuale presidente della Provincia Massimo Rossi: "Riteniamo dunque che il senso di responsabilità costituisca la migliore premessa per consentirci di ristabilire un nuovo clima di unità tra tutte le forze politiche dell'attuale coalizione di governo, permettendoci di avviare una fase di confronto programmatico che possa vederla compatta nelle prossime elezioni amministrative a sostegno del Presidente Massimo Rossi".

"Basta all'interesse rivolto al cambio delle poltrone, armiamoci di senso di responsabilità ed applichiamo una politica volta al sociale". Questo il motto di Marconi: "una politica che guarda al sociale"; mi viene in mente con rammarico - ricorda l'assessore - l'incontro da me avuto con due donne, una lavoratrice di fabbrica in cassa integrazione ed una donna straniera con difficoltà per la sua famiglia di ottenere un permesso di soggiorno: quali risposte diamo a queste persone?"

"Solo fornendo risposte concrete ai problemi quotidiani della gente - afferma Marconi - la sinistra potrà riguadagnarsi la fiducia perduta e spero vivamente che la politica di Rossi orientata in questi anni alla valorizzazione del territorio, alla tutela dell'ambiente, ad un piano urbanistico non invasivo e al sociale venga premiata dagli elettori affinché la provincia di Ascoli possa continuare a beneficiare di una politica in cui io mi rispecchio pienamente".