"Io spero che con questo film abbiamo reso merito ai giornalisti coraggiosi. Erano dei patrioti e come tali devono essere ricordati". queste le dichiarazioni di George Clooney all'uscita suo secondo lavoro da regista "Good night, and good luck".

La pellicola sarà prioettata questa sera nel corso del secondo appuntamento con il primo ciclo di proiezioni del "Cineforum Buster Keaton".

E proprio di un giornalista si occupa il suo film: Ed Murrow che nel 1953 condusse dagli studi della CBS una dura battaglia contro il senatore McCarthy propugnatore delle liste di proscrizione contro i 'comunisti' che causarono perdite di lavoro, incentivazioni della delazione e anche suicidi tracciando una pagina nera della storia americana.

Il lavoro è un bianco e nero lucido che ci accompagna in un percorso che conta soprattutto sui volti degli attori decidendo inoltre di non far interpretare a nessuno il ruolo di McCarthy. Tutte le immagini del senatore sono affidate a materiale di repertorio. Il suo volto, la sua voce (nella versione originale) parlano da sole.

Clooney accompagna questa battaglia giornalistica con una sceneggiatura che non mitizza nessuno, neppure Ed Murrow, ma ricorda il meglio del cinema americano degli anni Cinquanta fondendo impegno civile e leggerezza di scrittura.

Un film raffinato per un tema che a cinquant'anni di distanza si ripropone con una forza esponenzialmente più elevata: l'informazione televisiva e il tentativo, da parte dello stesso mezzo, di narcotizzare le coscienze. 

L'ingresso, riservato ai soci con tessera FIC 2005-2006, è di Euro 4,50 .