Per le migliaia di persone che transitano abitualmente a cavallo tra Marche ed Abruzzo è in arrivo un'importante novità. Nella mattinata di oggi, infatti, è stato annunciato l'avvio dei lavori per la realizzazione di una nuova rotatoria sulla statale 16, all'altezza dell'incrocio con la strada Bonifica.

Il cantiere sarà aperto tra una manciata di giorni ed lavori dovrebbero terminare nel giro di un mese. La rotatoria, che avrà un diametro di 40 metri, sarà preliminare alla realizzazione di un'altra importantissima opera: il nuovo ponte Anas sul Fiume Tronto. Sono pronti i fondi: 17 milioni di euro stanziati dallo Stato. L'appalto prevede la riconsegna dei lavori entro dicembre 2010.

A renderlo noto i Presidenti delle Province di Ascoli e Teramo Massimo Rossi e Ernino D'Agostino ed i sindaci di San Benedetto e Martinsicuro Giovanni Gaspari e Abramo Di Salvatore. Gli amministratori si sono incontrati nella mattinata di sabato 18 ottobre nel Municipio sambenedettese. Alla riunione tecnica era presente anche l'assessore ai Lavori Pubblici Leo Sestri, il Presidente dell'Aato5 Marche Stefano Stracci e l'Ing. Agreppino Valente.

"Il nuovo ponte raddoppierà lo spazio di deflusso del fiume, portandolo dagli attuali 75 metri a 150 - spiega l'Ing. Valente, responsabile del settore del settore Viabilità della Provincia di Teramo - Così si ridurrà l'effetto "strozzatura" che nei momenti di maggior flusso metteva una vasta zona della Riviera sotto il rischio di esondazioni".

Tra i mille requisiti necessari per l'inizio dei lavori c'è anche il certificato di bonifica bellica. I Comandi Militari competenti nella zona sono quelli di Padova e Napoli. A loro i tecnici della Provincia di Teramo hanno inoltrato la richiesta di nulla osta. Una volta arrivato, delle ditte altamente specializzate procederanno alla ricerca di bombe inesplose risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.

Due milioni e mezzo di euro sono stati pagati come indennizzo alla ditta Piergallini, proprietaria di alcuni insediamenti lungo gli argini del fiume che verranno smantellati per fare posto al grande cantiere. "Le stime che avevamo parlavano di 5 milioni, siamo riusciti a spuntare un buon prezzo", afferma con soddisfazione il Presidente Rossi.

Durante il summit si è anche parlato di un altro ponte. Un ponte esclusivamente ciclo pedonale realizzato in legno lamellare. I tecnici hanno stimato che per la sua realizzazione occorreranno 3 milioni di euro. L'opera verrebbe cofinanziata dalle due Province ( 1,5 milioni ciascuna) attraverso fondi F.A.S. e non è da escludere che nel giro di un anno possano arrivare a tal proposito importanti novità. Il ponte sarà pressoché simile a quelli già realizzati sui fiumi Tordino, Vibrata e Salinello.

"Un'opera dalla grande rilevanza strategica - valuta in conclusione il Presidente D'Agostino - sarà un valore aggiunto per i nostri territori, e migliorerà la qualità della vita dei cittadini ed anche l'attrattiva turistica".