Il problema della litigiosità è stato al centro della cena “chiarificatrice” di lunedì 18 ottobre tra i partiti che sostengono il sindaco di San Benedetto Martinelli. Terapia di gruppo in tempi di crisi politica, nella quale si è giunti alla conclusione che un miglior coordinamento tra le segreterie dei partiti permetterebbe di evitare uscite individuali sugli organi di informazione, ritenute causa principale dei contrasti nella Casa delle Libertà.

Nei termini del comunicato stampa ufficiale, firmato dal segretario comunale dell’UDC Paolo Turano: “miglioramento del messaggio comunicativo che spesso appare distorto a causa degli interventi di singoli che a volte non sono rappresentanti dei partiti della Casa delle Libertà”. E inoltre: “Un miglior coordinamento tra i partiti della CDL può essere importante per meglio definire e soprattutto per non distorcere gli intenti e le volontà dei partiti stessi, escludendo, così facendo, possibili annebbiamenti di vista agli elettori che nel 2006 saranno chiamati a votare.”

Le prossima scadenza politica in vista è quella del 25 ottobre: in seconda convocazione si svolgerà il consiglio comunale per l’approvazione del “riequilibrio di bilancio” (il rispetto dei parametri fissati dalla legge), obbligatoria per evitare lo scioglimento del consiglio e le elezioni anticipate.

Dopo quella data, e non oltre il 10 novembre, verrà convocato un altro consiglio, per discutere un documento causa di un ulteriore dissidio interno al centrodestra, non riguardante però il “messaggio comunicativo”: la mozione di sfiducia firmata anche da due consiglieri di AN, Eldea Angellotti e Stefano Nico, sui quali pende la minaccia di espulsione del partito nel caso in cui votassero la mozione in consiglio. Da notare infatti che i due non hanno dichiarato di non voler votare quel documento, come ha fatto invece un altro firmatario, il capogruppo della Lista Martinelli Francesco Baiocchi. Quest’ultimo ha annunciato addirittura che nei prossimi giorni protocollerà un documento con il quale ritirerà la sua firma dalla mozione di sfiducia. Senza fretta, nei prossimi giorni.

La fiducia al sindaco Martinelli è stata rinnovata ancora una volta dai partiti. Ma si è anche deciso di ripetere l’incontro tra una o due settimane, per permettere anche agli assenti di parteciparvi e prendere decisioni più collegiali.

Particolarmente significativa, specie per quanto detto sopra, l’assenza di Alleanza Nazionale dalla cena di ieri sera. Il documento firmato dal presidente provinciale Castelli e da quello regionale Ciccioli dopo la riunione del coordinamento comunale di venerdì 15 ottobre ribadiva sì l’appoggio all’amministrazione Martinelli, ma non dava assicurazioni circa il comportamento della Angellotti e di Nico. L’assenza del coordinatore comunale Luca Vignoli e del presidente provinciale Castelli dalla cena è stata imputata ufficialmente ad un “disguido tecnico”: un sms letto in ritardo, se questo è verosimile. Per via di una riunione dei capigruppo Benito Rossi è arrivato al termine della serata, insieme al presidente del consiglio comunale Giorgio De Vecchis. Il terzo rappresentante di AN era Pino Marucci, ex consigliere regionale, delegato da parte dell’on. Giulio Conti.