La minoranza ha più volte insistito su aspetti che proverebbero l'inefficienza della macchina amministrativa.

Gli amministratori hanno rigettato le accuse in toto.

Così, con uno scambio di "cortesie" in merito a diversi argomenti discussi, il civico consesso elpidiense si è protratto per cinque ore senza permettere, però, di discutere di tutti i punti.

Dopo le comunicazioni del sindaco si è passati all'assestamento di bilancio. La minoranza di governo, dopo aver eccepito il fatto che il consiglio è stato convocato in ritardo per "...incapacità amministrativa, e non per altre scuse", ha chiesto chiarimenti su alcune voci alle quali sindaco ed assessori hanno fornito risposta.

Risposte che, però, non hanno soddisfatto la minoranza di governo che, al momento della votazione, ha votato contro.

L'atto è passato a maggioranza.

Poi, tra i punti successivi, il dibattito si è particolarmente acceso in merito alla proposta di variare il regolamento della raccolta rifiuti per equiparare quelli prodotti da aziende artigiane a rifiuti solidi urbani.

Prima nel merito - si sono sollevate diverse eccezioni al principio ispiratore della manovra - poi nel metodo - si è sottolineata la mancanza della firma di chi presentava la delibera - diversi sono stati gli aspetti sollevati. Alla fine della discussione il sindaco Martinelli ha proposto di rinviare il punto alla seduta di domani sera.

Tutti d'accordo.

Non si è arrivati, poi, al voto della società pubblica per la gestione dei servizi comunali che il comune intende costituire visto che - orologio alla mano - si era fatto tardi. Discussione e votazione rinviata a domani. Così come domani si discuteranno i punti residui.