La posizione del Presidente dellAscoli Calcio in riferimento allincidente di domenica scorsa
Ascoli Piceno | Benigni: Un gesto sconsiderato che avrebbe potuto causare conseguenze ben peggiori
di Roberto Benigni*
Quanto successo al termine della partita domenica scorsa è di una gravità assoluta, come presidente dellAscoli Calcio e come persona sento, oggi con la stessa intensità dei giorni passati, il bisogno di manifestare la mia solidarietà e la mia vicinanza alla signora Ambretta Piergiovanni, rimasta ferita allo stadio e ai suoi familiari. Ho condiviso ieri il dolore e condivido ore, finalmente, il sollievo per il miglioramento del suo stato di salute.
Rimane tuttavia la indicibile costernazione di fronte a un gesto sconsiderato che avrebbe potuto causare conseguenze di gran lunga peggiori alle persone che sono rimaste purtroppo vittime.
Un gesto sconsiderato, vorrei aggiungere, che avrebbe potuto causare conseguenze ben peggiori anche a danno di altre persone presenti allo stadio se non fosse scattata immediata e pronta la piena collaborazione dellorganizzazione societaria e della tifoseria ascolana nei riguardi delle forze dellordine.
È la prima volta infatti che dopo unazione del genere e proprio grazie a tale collaborazione si è arrivati allindividuazione dei responsabili in tempi brevissimi in poco più di unora.
Sono convinto e intendo sottolinearlo con determinazione che questo sia un segnale importante e significativo: la tifoseria ha preso le distanze dal gesto che è stato compiuto, ne ha isolato gli autori e ha contribuito fattivamente alla loro individuazione dando prova di una grande maturità e di un altrettanto grande senso di responsabilità sociale e civile.
È evidente ed innegabile che la tifoseria ascolana ha mostrato in una situazione di forte emergenza, non solo come realmente è ma anche come qualunque tifoseria in qualunque parte del mondo dovrebbe essere: matura, responsabile, civile, sana.
Per questa ragione ritengo che sia opportuno e doveroso da parte della società calcistica che rappresento, inoltrare ricorso avverso le decisioni del Giudice sportivo affinché vengano revocate sia la squalifica del campo per due giornate effettive di gara sia limposizione dellobbligo di disputare le medesime a porte chiuse in quanto essendosi la tifoseria comportata correttamente e avendo altresì collaborato fattivamente con le forze dellordine allisolamento e alla individuazione dei responsabili dellinqualificabile gesto.
Gesto compiuto da non tifosi dellAscoli Calcio, quindi non sussistono le motivazioni che giustificherebbero la penalizzazione di tutti i sostenitori della squadra. Sento il dovere e il bisogno infine di rivolgere un sincero ringraziamento alle forze dellordine per la disponibilità, la competenza e la prontezza con cui sono intervenute in questo frangente e per la preziosa collaborazione che sempre ci hanno riservato.
Anche grazie al loro apporto e alla loro presenza al nostro fianco che torneremo appena potremo allo stadio Cino e Lillo del Duca con grande tranquillità.
*Presidente dellAscoli Calcio
*Presidente dellAscoli Calcio
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19/10/2005
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