Al via il progetto Tutti in scena
Sant'Elpidio a Mare | Stasera, alle ore 21,15, presso la Casa del Volontariato di Porto SantElpidio prenderà il via Tutti in scena il progetto di laboratorio ed animazione teatrale e musicale promosso dallUnitalsi diocesana
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Da sinistra il sindaco Mezzanotte, l'assessore Sibilla Zoppo Martellini, Raffaele Di Pancrazio e Simone Cardenà
Venerdì 19 ottobre, alle ore 21,15, presso la Casa del Volontariato di Porto Sant'Elpidio prenderà il via "Tutti in scena" il progetto di laboratorio ed animazione teatrale e musicale promosso dall'Unitalsi diocesana (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), con la collaborazione di altre associazioni partner come "La Crisalide", "Il Samaritano", "Croce Verde" e il "Volontariato Vincenziano" di Porto Sant'Elpidio.
Il progetto nasce con l'intento di offrire a 25 persone diversamente abili un'opportunità stimolante e gratificante di impiego del tempo libero attraverso la partecipazione a laboratori di animazione teatrale e musicale in cui saranno coinvolti anche gli stessi familiari dei soggetti disabili. Per agevolare gli spostamenti delle persone disabili è stato anche attivato un servizio di trasporto con adeguati mezzi forniti dalla Croce Verde e dall'Unitalsi.
L'iniziativa, finanziata dal Centro Servizi per il Volontariato, vede anche la partecipazione dei Comuni di Sant'Elpidio a Mare, Porto Sant'Elpidio, Monte Urano, della Parrocchia San Pio X e della Fondazione Progetto Città e Cultura di Porto Sant'Elpidio.
I tre Comuni, infatti, metteranno a disposizione dei partecipanti sale prove, teatri, attrezzature e service per la messa in scena finale della piece teatrale.
"Come Amministrazione Comunale - spiega il Sindaco Alessandro Mezzanotte - abbiamo aderito con entusiasmo al progetto in quanto crediamo fermamente che possa rappresentare, per queste persone, un momento di svago, confronto e socializzazione e un utile strumento per relazionarsi con il mondo esterno e nello specifico con un pubblico che alla fine assisterà alla messa in scena della rappresentazione. L'animazione teatrale rappresenta, in questo senso, un utile strumento ludico-espressivo che genera situazioni di gratificazione e di emozione positiva promovendo la qualità della vita".
"L'iniziativa - aggiunge l'Assessore ai Servizi Sociali Sibilla Zoppo Martellini - rappresenta un occasione per uscire fuori dalla solitudine di un tempo lasciato a se stesso che può e deve essere evitato. Da qui la volontà di favorire un momento di incontro, integrazione ed espressione della propria personalità fuori dall'ambiente domestico che stimola nei destinatari del progetto logiche di appartenenza al gruppo e che rappresenta un valido mezzo per sensibilizzare la cittadinanza sulle potenzialità delle persone in difficoltà. La gratificazione, la soddisfazione, lo "star bene con sè" fanno indubbiamente da argine al disagio esistenziale. Quindi l'animazione teatrale ha un serio valore preventivo, ma nello stesso tempo agisce anche sul disagio conclamato ed è per tale motivo che abbiamo aderito a questo progetto dove i gruppi di animazione teatrale sono costituiti da ragazzi diversamente abili e con diverse problematiche".
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19/10/2007
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