Le Primarie sono l'unico mezzo del Partito democratico per stabilire una candidatura. Una presa di posizione chiara, quella della segreteria provinciale Pd, proprio nel momento in cui i potenziali di alleati di centrosinistra alzano la testa e chiedono di pesare nella coalizione lanciando i propri nomi.

"In tutti questi mesi - nota la coordinatrice provinciale del Pd Cinzia De Santis - abbiamo costruito un partito radicato nel territorio, capace di interpretare la voglia di rinnovamento che i cittadini sempre più richiedono a chi fa politica. E per il Partito Democratico il rinnovamento passa anche e soprattutto attraverso la volontà di rendere proprio i cittadini partecipi delle scelte che i gruppi dirigenti sono chiamati a fare. Le Primarie, come abbiamo sempre rimarcato, sono un elemento fondativo del nostro partito, un atto costitutivo, e ad esso non vogliamo e non possiamo rinunciare.Il fatto che come PD ci siamo dati delle regole chiare per la scelta dei candidati non significa autosufficienza, né basse pratiche di tatticismo. Noi guardiamo al Centrosinistra e alla valorizzazione di un'alleanza che ha lavorato bene nell'amministrazione provinciale ed in molte realtà comunali del territorio".

Queste quindi le ragioni della scelta del metodo delle Primarie, alle quali gli alleati o presunti tali di centrosinistra, se vogliono far parte della coalizione, non possono sottrarsi. "Ai nostri alleati - dicel la De Santis - abbiamo proposto come metodologia di confronto le Primarie di coalizione, iniziando contemporaneamente a riflettere sui contenuti programmatici. Questa volontà di elaborare un progetto di governo credibile è stata immediatamente condivisa dai rappresentanti dei partiti presenti agli incontri svoltisi nelle precedenti settimane. L'appuntamento elettorale del 2009 ha un'importanza tale da richiamare tutto il Centrosinistra ad un grande senso di responsabilità".

"Come Partito Democratico - conclude la segretaria provinciale De Santis - vogliamo mettere in campo le nostre idee e i nostri valori, evitando di relegare il dibattito politico ad una perpetua quanto arida imposizione di nomi e poltrone". Un modo elegante, insomma, per rispondere chiaramente picche all'Italia dei valori, che senza imbarazzi ha chiesto nei giorni scorsi di poter esprimere il candidato presidente della provincia per il centrosinistra.