“Capisco che l’opposizione debba fare la sua parte. Capisco un po’ meno il bisogno di visibilità così diffuso oggi in politica - ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Concetti – però, almeno una volta ogni tanto, sarebbe opportuno, prima di emettere delle sentenze senza appello, conoscere almeno un po’ quello di cui si parla. Mi riferisco all’intervento del Consigliere Andrea Putzu sull’erosione della costa.

Non posso che ribadire quanto ho già avuto modo di dire, ovvero di aspettare il termine dei lavori prima di formulare qualsiasi giudizio. La ditta incaricata dei lavori per contrastare l’erosione, si avvale della collaborazione di prestigiosi professionisti quali il prof. Alberto Noli, ordinario di "Costruzioni marittime" presso l'università di Roma "La Sapienza", il prof. Alessandro Togna, associato di "Idrologia tecnica" presso l'università dell'Aquila, nonché di ingegneri e tecnici specializzati che, mantenendo uno stretto contatto con il mondo della ricerca, sviluppano ed applicano tecniche all'avanguardia nel campo dell'ingegneria idraulica, marittima, strutturale ed ambientale.

Gli studi più recenti, assunti peraltro dalla stessa Regione Marche, sconsigliano vivamente, per tante e fondate ragioni, come ci dicono gli esperti ( pericolosità, ristagno dell’acqua), l’utilizzo di barriere emerse. Il fatto che le scogliere, intendo quelle emerse, non siano continue ma alternate, fa sì che, nei tratti in cui queste barriere non siano presenti, l’acqua confluisca con più potenza ed in maggiore quantità generando buche, vortici e mulinelli che possono mettere a repentaglio l’incolumità dei bagnanti.

Forse il Consigliere Putzu ritiene di avere competenze più specifiche ? Si è dimenticato di quello che è successo con le mareggiate del novembre 2004 , un anno prima dell’inizio dei lavori ? Personalmente non l’ho dimenticato, anche perché, ho avuto modo, insieme ai volontari della Protezione Civile, di partecipare attivamente ed in prima persona ai lavori di emergenza. In conclusione ritengo opportuno riportare il dibattito su più giusti binari, partendo dalla conoscenza dei problemi, altrimenti otteniamo solo il risultato di ingenerare confusione tra i cittadini. Non intendo più intervenire sull’argomento se non a lavori ultimati. Sono convinto, infatti, della giustezza delle scelte effettuate così come dei risultati che potranno essere conseguiti”.