Programmati nell'ambito dei festeggiamenti del Santo Patrono, e organizzate dal Comune, in collaborazione con il CO.I.CO. e con l'Associazione San Crispino, infatti, i due incontri affronteranno temi di grande attualità, riguardanti le problematiche legate alla riorganizzazione dei processi produttivi del settore calzaturiero ed ai risvolti sociali che essi producono nei paesi in via di sviluppo, soprattutto con riferimento ai diritti dell'infanzia.

Sarà l'esperienza di Mario Moretti Polegato, Presidente della GEOX e Console Generale Onorario di Romania, al centro della riflessione e dell'approfondimento sul tema: "Globalizzazione & coesione sociale: la delocalizzazione nel settore calzaturiero". Una questione, appunto, di grande attualità per il comprensorio, soprattutto in considerazione del momento difficile che l'intero comparto attraversa. Il convegno, che si svolgerà nella splendida cornice di Villa Baruchello dalle ore 9,30 alle ore 13,00, sarà introdotto dal saluto Sindaco di Porto Sant'Elpidio, Mario Andrenacci, e da una relazione di Paolo Petrini, Presidente del CO.I.CO. Contributi importanti alla discussione saranno, inoltre, portati da Cleto Sagripanti, Amm. del. della MANAS spa e Presedente nazionale dei giovani industriali ANCI; Roberto Vallasciani, Amm. del. della Dribbling srl e membro della giunta nazionale ANCI; Massimiliano Colombi, per la CISL Marche ed Emidio Celani per la CGIL Provinciale.

Nel pomeriggio il confronto si sposterà sui temi sociali presso la Casa del Volontariato alle ore 15.30, con una tavola rotonda su "Sviluppo economico e diritti dell'infanzia in Romania", realizzata con il contributo dell'associazione locale Fiore dell'Amore dell'Agenzia giornalistica Redattore Sociale. Partecipano Don Vinicio Albanesi presidente della Comunità di Capodarco di Fermo che sta avviando una nuova esperienza a favore dei bambini disabili che vivono negli istituti rumeni; Pina Massimino dell'Associazione Fiore dell'Amore, gruppo di volontari impegnati nell'accoglienza ai bambini di Chernobyl e che ora vorrebbe estendere la propria solidarietà anche alla Romania; Paolo Storini e Francesco Colmegna rispettivamente direttore del Copii-Bambini in Romania e responsabile del Progetto Volontariato del Copii.

Il consorzio è nato nel 1998 tra quattro associazioni italiane impegnate a vario titolo in attività a sostegno di bambini e adolescenti a rischio, in Italia e all'estero, con l'obiettivo di portare un contributo concreto alla lotta contro l'infanzia abbandonata, rispendendo ai bisogni immediati ma anche mettendo le basi per uno sviluppo futuro. Ma è di particolare importanza in questa giornata la presenza dei Ragazzi di Bucarest, giovani senza famiglie che vivevano nei canali sotterranei della capitale e a cui il clown francese Miloud Oukili (Premio Unicef Dalla parte dei bambini nel 1999) ha insegnato l'arte della giocoleria e della clownerie per aiutarli a  recuperare autostima, voglia di vivere e un mestiere. Porteranno la loro esperienza concreta proprio con uno dei loro spettacoli di arti circensi, con si concluderà questa giornata di riflessione. A raccontare la loro storia: Francesco Nastasi del Coopi-Cooperazione Internazionale e Alina Bontu della Fondazione Parada, creata da Miloud per dare continuità al suo lavoro con i ragazzi.

 Sulla storia dei Ragazzi di Bucarest e della Fondazione Parada sarà anche allestita un mostra fotografica dal titolo "Un naso rosso contro l'indifferenza", che rimarrà poi a disposizione delle scuole. Modera l'incontro Carla Chiaramoni, giornalista dell'Agenzia Redattore Sociale.