Augusto Evangelisti. Candidature. Prima i progetti, poi gli uomini
San Benedetto del Tronto | L'ex Capogruppo di Forza Italia ritiene Martinelli uno dei cavalli vincenti e manda a dire a Cava....
di Carmine Rozzi
Augusto Evangelisti ex capogruppo Forza Italia
Per Augusto Evangelisti, ex capogruppo, la situazione in Forza Italia è quella di sempre:”Un Partito che ricerca il bene della città portando avanti un progetto certo e consolidato. E in quest'ottica, chiunque voglia farne parte, è pregato di portare al tavolo delle trattative prima le intenzioni e poi gli uomini.
Queste due correnti: ci sono o no nel vostro partito a livello locale ?
Posso confermare che questi così detti due gruppi non esistono. Dentro al Partito, ciclicamente, possono esistere due, tre, sei gruppi. Dipende dagli argomenti e dalle trattative che si fanno. In un Partito di una certa consistenza come il nostro la dialettica è normale e guai se non ci fosse. Forse il problema, se di problema si può parlare, è quello di affinare le esternazioni di queste cose. Difettiamo solo un po' nel comunicarle agli altri. E' certo che su un argomento importante come la candidatura a Sindaco ci siano dei pareri diversi che possono dare adito a congetture su apparenti divisioni.
Ma i Partiti li fanno gli uomini che ne fanno parte. Non è un po' come giocare ad indovinare se sia nato prima l'uovo o la gallina ?
Certamente i Partiti senza uomini, e donne, sarebbero delle semplici teorie politiche. Però la bontà di un progetto politico non deve dipendere dal nome ma dal contenuto. Ed è in base a questi contenuti che poi si viene giudicati dagli elettori. E di contenuti Forza Italia ne può annoverare parecchi se si incominciano ad elencare le opere raggiunte nel triennio di Amministrazione. Opere che hanno rivoltato la città come un guanto e di cui i benefici si avvertiranno da qui a qualche anno. Penso a tutte le riqualificazioni: a quelle già avvenute e a quelle in itinere. Penso al fatto di aver lasciato un Bilancio sano. Cosa che pochi Comuni in Italia, e non solo in Regione o provincia, possono vantarsi di avere. Quindi il Progetto politico è primario. Certo, come nel calcio, se si vuole vincere un campionato occorre fare acquisti importanti”.
Uno di questi acquisti potrebbe chiamarsi Martinelli?
Martinelli non è mai stato escluso. Ma non è neanche l'unica alternativa. Ripeto: prima occorre essere d'accordo sul che cosa si voglia proporre all'elettorato. Lui ha un suo modo di portare avanti le cose come un' altro candidato ha il suo. Ma se un candidato non ha il programma giusto non va da nessuna parte. Martinelli potrebbe far parte benissimo di questa rosa di candidati in grado di portare avanti il discorso. Pur con dei correttivi rispetto al rapporto avuto nella passata Amministrazione.
E con il nuovo Coordinatore di Alleanza Nazionale come la mettiamo ? Per lui Martinelli avrebbe “staccato la spina”.
Su questa dichiarazione di Luigi Cava dico che Martinelli ha “staccato la spina” perchè evidentemente la corrente non c'era più. E Cava è al corrente e sa tutto, parlando sempre per paradigmi, chi aveva disattivato la centrale. Quindi penso che l'ex Sindaco abbia staccato la spina con la massima lucidità.
Ma c'è chi dice che Martinelli avrebbe lasciato dietro di sé, in Forza Italia, un manipolo di discepoli pronti a tutto pur di seguirlo in una nuova avventura Amministrativa: Gabrielli, Poli, Latini...
Anche qui si tratta di una analisi di merito. Questi sono stati tre Assessorati seguiti e monitorati costantemente dal Partito ed i brillanti risultati da loro raggiunti va dato merito in primo luogo al Partito che li ha forniti alla Giunta.
In certi ambienti si dice che Forza Italia a San Benedetto soffra di “perdite periodiche”. Prima quelli di Azione Indipendente, ora “quelli” di Martinelli ....
Se Forza Italia ha delle perdite periodiche però ciò non toglie che può contare anche su importanti recuperi e consensi. Ovvero fino a quando non si arriva ad una soluzione stabile perdite e contro perdite sono un fatto endemico. Gli uomini vanno e vengono. Il Partito resta.
Tornando al “Dottore”. Dopo aver ufficializzato la sua ricandidatura vi avrebbe chiesto di correre con il vostro simbolo. Sembra che l'On. Scaltritti abbia ritenuto la richiesta alquanto onerosa...
Abbiamo contattato non molto tempo fa Martinelli perchè abbiamo avuto notizia della sua intenzione a ricandidarsi e volevamo averne conferma da lui in persona. Abbiamo capito che lui, confortato ad molte sollecitazioni di elettori ed imprenditori, ha riveduto la sua intransigenza iniziale decidendo per la ricandidatura. Volevamo esaminare nel nostro Partito il periodo trascorso per vedere che cosa ha e non ha funzionato nella passata Amministrazione. Forza Italia, come altri, non “scarica” le persone. E Martinelli è stata una componente importante dei traguardi raggiunti. Ora questa riunione è stata rinviata per motivi personali dello stesso Segretario(Capriotti). Ma dovrebbe essere questione di poco tempo.
Queste due correnti: ci sono o no nel vostro partito a livello locale ?
Posso confermare che questi così detti due gruppi non esistono. Dentro al Partito, ciclicamente, possono esistere due, tre, sei gruppi. Dipende dagli argomenti e dalle trattative che si fanno. In un Partito di una certa consistenza come il nostro la dialettica è normale e guai se non ci fosse. Forse il problema, se di problema si può parlare, è quello di affinare le esternazioni di queste cose. Difettiamo solo un po' nel comunicarle agli altri. E' certo che su un argomento importante come la candidatura a Sindaco ci siano dei pareri diversi che possono dare adito a congetture su apparenti divisioni.
Ma i Partiti li fanno gli uomini che ne fanno parte. Non è un po' come giocare ad indovinare se sia nato prima l'uovo o la gallina ?
Certamente i Partiti senza uomini, e donne, sarebbero delle semplici teorie politiche. Però la bontà di un progetto politico non deve dipendere dal nome ma dal contenuto. Ed è in base a questi contenuti che poi si viene giudicati dagli elettori. E di contenuti Forza Italia ne può annoverare parecchi se si incominciano ad elencare le opere raggiunte nel triennio di Amministrazione. Opere che hanno rivoltato la città come un guanto e di cui i benefici si avvertiranno da qui a qualche anno. Penso a tutte le riqualificazioni: a quelle già avvenute e a quelle in itinere. Penso al fatto di aver lasciato un Bilancio sano. Cosa che pochi Comuni in Italia, e non solo in Regione o provincia, possono vantarsi di avere. Quindi il Progetto politico è primario. Certo, come nel calcio, se si vuole vincere un campionato occorre fare acquisti importanti”.
Uno di questi acquisti potrebbe chiamarsi Martinelli?
Martinelli non è mai stato escluso. Ma non è neanche l'unica alternativa. Ripeto: prima occorre essere d'accordo sul che cosa si voglia proporre all'elettorato. Lui ha un suo modo di portare avanti le cose come un' altro candidato ha il suo. Ma se un candidato non ha il programma giusto non va da nessuna parte. Martinelli potrebbe far parte benissimo di questa rosa di candidati in grado di portare avanti il discorso. Pur con dei correttivi rispetto al rapporto avuto nella passata Amministrazione.
E con il nuovo Coordinatore di Alleanza Nazionale come la mettiamo ? Per lui Martinelli avrebbe “staccato la spina”.
Su questa dichiarazione di Luigi Cava dico che Martinelli ha “staccato la spina” perchè evidentemente la corrente non c'era più. E Cava è al corrente e sa tutto, parlando sempre per paradigmi, chi aveva disattivato la centrale. Quindi penso che l'ex Sindaco abbia staccato la spina con la massima lucidità.
Ma c'è chi dice che Martinelli avrebbe lasciato dietro di sé, in Forza Italia, un manipolo di discepoli pronti a tutto pur di seguirlo in una nuova avventura Amministrativa: Gabrielli, Poli, Latini...
Anche qui si tratta di una analisi di merito. Questi sono stati tre Assessorati seguiti e monitorati costantemente dal Partito ed i brillanti risultati da loro raggiunti va dato merito in primo luogo al Partito che li ha forniti alla Giunta.
In certi ambienti si dice che Forza Italia a San Benedetto soffra di “perdite periodiche”. Prima quelli di Azione Indipendente, ora “quelli” di Martinelli ....
Se Forza Italia ha delle perdite periodiche però ciò non toglie che può contare anche su importanti recuperi e consensi. Ovvero fino a quando non si arriva ad una soluzione stabile perdite e contro perdite sono un fatto endemico. Gli uomini vanno e vengono. Il Partito resta.
Tornando al “Dottore”. Dopo aver ufficializzato la sua ricandidatura vi avrebbe chiesto di correre con il vostro simbolo. Sembra che l'On. Scaltritti abbia ritenuto la richiesta alquanto onerosa...
Abbiamo contattato non molto tempo fa Martinelli perchè abbiamo avuto notizia della sua intenzione a ricandidarsi e volevamo averne conferma da lui in persona. Abbiamo capito che lui, confortato ad molte sollecitazioni di elettori ed imprenditori, ha riveduto la sua intransigenza iniziale decidendo per la ricandidatura. Volevamo esaminare nel nostro Partito il periodo trascorso per vedere che cosa ha e non ha funzionato nella passata Amministrazione. Forza Italia, come altri, non “scarica” le persone. E Martinelli è stata una componente importante dei traguardi raggiunti. Ora questa riunione è stata rinviata per motivi personali dello stesso Segretario(Capriotti). Ma dovrebbe essere questione di poco tempo.
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21/10/2005
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