Sabato scorso, al Tetaro Comunale di porto san Giorgio, si è discusso di formazione all'interno del mondo lavorativo, fattore importante per adeguarsi al cambiamento e ottenere risultati anche in un momento mutante come quello che staimo vivendo. La continua evoluzione del mercato, le esigenze pressanti causate dalla globalizzazione pongono l'accento su chi l'economia la fa muovere, sulla risorsa umana di un'azienda.

Il dilemma che ci si pone è: bisogna formare insegnando i principi tecnici di un'attività o meglio fornire gli strumenti per sostenere situazioni diverse, per reggere il cambiamento?
Bisogna insegnareagli operatori il mestiere o fornire gli stimoli per reagire asituazioni lavorative e produttive differenti?

Di questo ne hanno discusso all'incontro dibattito "Formazione Azienda Mercato", un confronto voluto dall'AIF Marche, Associazione Italiana Formatori, in collaborazione con il comune di Porto San Giorgio e con quello di Fermo.

Dopo i saluti dei sindaci Andrea Agostini e Saturnino Di Ruscio, gli interventi di  Federico Vitali presidente di Confindustria Marche, Silvano Lattanzi presidente di Confindustria Fermo, Sergio Sadotti coordinatore Unieda Marche, Piersergio Caltabiano presidente dell'Associazione italiana formatori. Per la Regione presente il dott. Terzoni responsabile del sistema Formazione Lavoro.

Coordinatore dell'evento, Valerio Vagnozzi, che è membro del direttivo dell'AIF Marche, che ha introdotto gli ospiti Franco Amicucci, collaboratore sistemi formativi Confindustria e coordinatore dei sistemi formativi Luiss Business School e Vincenzo Pucci vice presidente Aif Marche e coordinatore e Docente per i Master ISTAO.