Si è aperta oggi a Mosca la Fiera dedicata alle calzature (OBUV) una delle più importanti rassegne del settore. Le Marche sono presenti con una delegazione importante e numerosa: 115 aziende su un totale italiano di 208. Della collettiva regionale fanno parte 69 aziende,  tutte imprese con una produzione medio-alta provenienti dal maceratese e dall'ascolano.

Il vice-presidente Gian Mario Spacca, che oggi ha raggiunto Mosca, dice "L'Obuv è un evento importante a cui la Regione ha deciso di partecipare con una propria collettiva anche a ottobre per sostenere, in una difficile fase congiunturale, la proiezione internazionale del settore calzaturiero in un mercato strategico come quello russo. Quest'anno le nostre esportazioni nel settore sono aumentate del 6-8%. E' anche grazie alle calzature se la Russia diventa il sesto mercato di sbocco per il nostro export."

Per le Marche la Russia, la Cina e i Balcani rappresentano un particolare ruolo, sono considerate aree di particolare interesse per la politica di internazionalizzazione infatti  a tal proposito Spacca sottolinea:  "i dati confermano la giustezza di questa scelta. Infatti, il peso dell'Europa centrale nelle nostre esportazioni è passato dal 3.2% del 1991 al 20% dell'anno scorso"

Dopo Mosca, l'assessore raggiungerà San Pietroburgo, per partecipare alle manifestazioni in onore del tricentenario della fondazione della città. La Regione Marche è infatti presente, insieme all'ICE, nella città di Dostoevskij con l'evento "Arte della Tavola", utile per permettere la divulgazione della cultura gastronomica e dell'artigianato artistico delle nostre zone.

La Regione ha sviluppato con la Russia una politica di attenzione a partire dal 1997. I rapporti tra le due con il tempo sono  cresciuti fino a portare all'esperienza di Lipetsk, dove si clona il modello di distretto marchigiano. Questo progetto è molto importante perché inserisce le Marche, per quanto concerne le collaborazioni internazionali, in un gradino abbastanza elevato.