Gaspari amareggiato: "La situazione è pesante, ma aspetto lunedi prima di parlare"
San Benedetto del Tronto | All'inaugurazione del nuovo ponte di collegamento tra Marche e Abruzzo sulla statale Adriatica, troviamo un sindaco tutt'altro che allegro. I rapporti con la regione e con Spacca non sembrano dei più rosei.
di Emanuele Ciucani
Inaugurazione del Ponte sul Tronto - Sguardi di fuoco tra Gaspari e Spacca
"A parlare sono tutti bravi, ma ci vogliono fatti concreti" - dice il sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari che poi prosegue - "Sono convinto che, se gli assessori regionali hanno cosi tanto a cuore San Benedetto come dicono, troveranno a breve i soldi per la Bretella".
Questi i commenti più piccanti di un sindaco Gaspari molto amareggiato dalla freddezza con cui è stato accolto all'inaugurazione del nuovo Ponte sul fiume Tronto, dai membri della regione Marche e in particolare dal presidente della regione Gian Mario Spacca.
Forse è stata solo un impressione, ma il primo cittadino di San Benedetto in questa inaugurazione è stato messo un pò da parte, in un momento in cui si sarebbe invece potuto approfittare per appianare i rapporti e chiarire la situazione. Ricordiamo che la polemica partita dall'assenza del Piceno, sull'inserto del Corriere della Sera "Italie", aveva visto protagonisti proprio Gaspari e Spacca. Dove il primo accusava il secondo di trascurare troppo il sud delle Marche, mentre il presidente di regione replicava dicendo che la polemica è inutile per poi farsi supportare dall'assessore all'ambiente Donati con una lista degli interventi della regione nel Piceno.
Ma la polemica a quanto pare andrà avanti, vista l'affermazione del sindaco: "La situazione è pesante, ma aspetto lunedi prima di parlare". Il clima non è dei migliori, ma attendiamo comunque lunedi per sapere cosa il sindaco ha in serbo e trarre le dovute conclusioni.
Gaspari poche ore dopo l'inaugurazione esprime la sua delusione anche su facebook: "Continuo a chiedermi se è giusto restare "amico" di chi dichiara di stringerti la mano solo per cortesia. Cercherò di farmene una ragione sperando di sopravvivere".
In ultimo vorrei sottolineare una battuta infelice del presidente della regione Gian Mario Spacca, il quale citando la lettera mandatagli giorni fa dal sindaco di San Benedetto riprende ironicamente il detto argentino: "fare, fare bene e far sapere". Caro presidente della regione, invece di fare dello spirito non sarebbe forse il caso di appianare i rapporti, in un momento di crisi dove l'unica cosa da fare è aiutarci l'un l'altro? Sul fatto che le polemiche non servono a nessuno siamo d'accordo, ma se non si fa niente per evitarle, poi non ci si può lamentare.
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22/10/2011
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