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Spinaci chiude la porta

Fermo | Intervista all’estremo difensore gialloblu, decisivo nella preziosa vittoria di domenica scorsa sul difficile campo del Corridonia e protagonista di un buonissimo avvio di campionato.

di Walter Carelli

Matteo Spinaci, portiere della Fermana dalla stagione 2007-08

Matteo Spinaci è nato a Urbino il 17 marzo del 1977. Inizia a giocare nell'Urbania, dove svolge la trafila dell'intero settore giovanile. All'età di sedici anni viene promosso in prima squadra, con la quale conquista la promozione dall'Eccellenza al Campionato Nazionale Dilettanti. La sua carriera prosegue con due campionati fra i professionisti in serie C2 nel San Marino. Poi ancora tanta Promozione ed Eccellenza con Real Montecchio, Acqualagna, di nuovo Urbania, Orvietana (serie D) e Civitanovese. Dallo scorso anno difende la porta della Fermana.

Lei insieme al mister, al capitano Di Salvatore e De Reggi siete i soli superstiti della rosa della scorsa stagione. Come si spiega che sia stata smantellata una squadra che ha dominato il campionato insieme al Montegranaro e abbia conquistato la finale di Coppa Italia?
Credo siano due le motivazioni. La prima è che la ventilata fusione con la Sangiustese di cui si parlava quest'estate ha indirizzato diversi giocatori a trasferirsi. La situazione non era chiara e molti hanno preferito cambiare casacca per non rischiare di rimanere senza squadra. La seconda è che in una piazza come Fermo se arrivi secondo e perdi la finale di coppa hai fallito.

Che differenze trova fra le due formazioni?
L'anno scorso credo avessimo più qualità, la Fermana di questo campionato è molto più cattiva, pratica, compatta. Si sta adeguando alla categoria. Credo sia anche più squadra.

Anche la difesa sembra solida, solo cinque reti subite.
Ripeto che siamo più squadra. La nostra fase difensiva inizia dagli attaccanti ed il merito dei pochi goal incassati non è solo del portiere e dei quattro difensore schierati in linea davanti a lui.

Ha iniziato molto bene il campionato, sta giocando con maggiore continuità rispetto all'anno scorso quando c'era il problema dell'under. Qual è il suo obiettivo?
Quando si fa parte di un gruppo non esistono gli obiettivi personali. Cercherò di fare il massimo per prendere meno goal possibili e contribuire così alla promozione della Fermana. Se la squadra salirà in Eccellenza vorrà dire che ogni elemento del gruppo avrà raggiunto anche il suo obiettivo personale.

 

22/10/2008





        
  



5+5=

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