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Premiata: passaggio dall'euforia contro Rieti alla delusione contro Pesaro. Ora si va a Napoli

Montegranaro | Percentuali al tiro da 3 devastanti nella partita contro Rieti e piuttosto scarse nel derby contro la Scavolini.Poco tempo di riposo tra i due big match e i ragazzi di Finelli non hanno avuto modo di ricaricare le batterie.Domenica prossima si va a Napoli

di Chiara Marzan

Sutor rangers


Appena 3 giorni sono trascorsi: dall'incontenibile euforia il popolo sutorino è passato alla sconcertante incredulità in cui l'ha gettato quel pallone beffardo, rimbalzato 2 volte sul ferro ma lesto ad infilarsi nella retina al terzo tentativo sul tocco di Hicks, prima che ad anticiparlo arrivasse il suono della sirena.

Così l'urlo di felicità del "PalaSavelli" pronto ad esplodere dopo l'errore di Ron Slay, è rimasto strozzato in gola e dall'euforia per un'altra grande vittoria che avrebbe significato anche il secondo posto in classifica, si è passati alle recriminazioni su quello che poteva essere e non è stato.

Un film già visto innumerevoli volte nel basket ed anche al PalaSavelli l'anno scorso (anche se solo nella versione opposta, quella del trionfo) che cambia certamente l'aspetto legato alla classifica e forse un po' quello della fiducia ma non inficia comunque quello che la Premiata ha mostrato anche ieri sera contro la Scavolini Spar.

L'affermazione di giovedì scorso contro Rieti, per come è arrivata e per quello che significava a Montegranaro, ha certamente prodotto nei giocatori un dispendio di energie mentali superiore al consueto che in soli 3 giorni non è stato possibile ripristinare.

La conseguenza è emersa evidente dalla pessima serata dei sutorini nel tiro da 3 punti (5/21, 24%, nonostante le scelte fossero spesso eccellenti), dato che contro la Solsonica era stato esaltante (16/25, 64%) e che ha notevolmente agevolato le problematiche difensive della Scavo Spar.

Ciononostante, la squadra di Finelli ha avuto carattere e coraggio per resistere allo show di Ron Slay nei primi due quarti ed al momento migliore della Scavolini Spar nel terzo, riallacciando i fili con pazienza, difesa ed un Vitali come non lo si era mai visto in regia, pagando però inesperienza e gioventù con le ultime discutibili scelte di tiro che hanno permesso ai pesaresi di rientrare in partita.

Deve crescere ancora la Premiata e imparare a non gettare alle ortiche il buon lavoro di 38'. Ma intanto, anche contro la Scavolini Spar ha mostrato di essere una squadra affiatata e dal carattere robusto, che risponde alle sollecitazioni del suo allenatore.

Così, se lo scorso anno la Premiata era stata quasi invincibile sul suo parquet, quest'anno il PalaSavelli non sembra inespugnabile, nonostante per la terza volta (su 3 gare) si sia presentato col tutto esaurito (4.400 circa).

Durante questa settimana ci sarà un duro lavoro di allenamento e preparazione in vista della prossima trasferta nel campo campano dell'Eldo Napoli. In questo campionato la Campania ha sempre portato bene alla Sutor che ha vinto sia ad Avellino che a Scafati.

Il proverbio dice che non c'è due senza tre... 

 

 

23/10/2007





        
  



3+5=

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