Arriveranno venerdì a Sant'Elpidio a Mare 13 ragazzi della Lega del Filo d'Oro di Osimo, per visitare il Museo della calzatura "Vincenzo Andolfi", sito al primo piano della Pinacoteca civica. Potranno conoscere un aspetto della storia di Sant'Elpidio a Mare e dell'intero territorio marchigiano legato, sin dal Medioevo, al mondo della calzatura. Centinaia i pezzi presenti, esposti secondo aree tematiche. La visita sarà per i ragazzi un'esperienza soprattutto tattile, grazie alla quale potranno toccare gli oggetti esposti e comprendere le diverse fasi del processo produttivo di una scarpa.

Oltre alla visita, i ragazzi della Lega del filo d'Oro parteciperanno, al laboratorio denominato "Il calzolaio magico", grazie al quale con l'aiuto delle operatrici di "Sistema Museo" avranno la possibilità di ricreare una calzatura partendo dallo studio materiale e delle forme per continuare, poi, con l'illustrazione di tutte le tappe che portano alla creazione pratica di una scarpa. 

"L'apertura delle porte del Museo della Calzatura a questi "speciali" visitatori - ha dichiarato il Sindaco Alessandro Mezzanotte - ci riempie di soddisfazione non soltanto perché rappresenta un gradito ritorno, ma anche perché consente di vivere un'alternativa alla formazione in aula. Grazie a questa breve gita, infatti, i ragazzi avranno la possibilità di socializzare e apprendere nozioni,  facendo esperienza sul campo che credo rappresenti uno dei più validi strumenti di apprendimento". 

"Troppo spesso le persone diversamente abili - spiega l'Assessore ai Servizi Sociali Sibilla Zoppo Martellini  -  sono già abbastanza penalizzate a causa delle barriere architettoniche. Il nostro intento è quello di non alzare anche barriere culturali e consentire lo sviluppo di questi ragazzi offrendo la possibilità agli stessi  di partecipare ad iniziative formative sotto il profilo culturale, sociale e relazionale".

"Il diritto all'istruzione è uno dei diritti fondamentali della persona - aggiunge l'Assessore alla Cultura Giuseppe Cifola - e per tale motivo sono grato alla Lega del Filo d'Oro per aver scelto ancora una volta il nostro Museo della Calzatura che per il suo patrimonio custodisce non solo la migliore tradizione calzaturiera, ma anche tante sorprese e curiosità che potranno essere percepite da questi "speciali visitatori.