Dopo il positivo pareggio esterno di Arezzo, abbiamo fatto il punto della situazione in casa Samb con il tecnico Guido Ugolotti, che guarda con ritrovato ottimismo al trittico di partite che aspettano i rossoblu: la prossima gara interna contro il Crotone e i due consecutivi impegni esterni contro Pistoiese e Gallipoli.

A mente fredda come valuta la prestazione offerta domenica dalla Samb in terra toscana contro la compagine di mister De Paola ? E’ soddisfatto del risultato maturato o si aspettava qualcosa di più?
“E’ stata una partita estremamente combattuta, contro un avversario di tutto rispetto che devo ammettere che un po’ temevamo, soprattutto in considerazione del fatto che venivamo dalla sconfitta col Perugia che non ci permetteva di commettere ulteriori passi falsi. Sono soddisfatto dei miei ragazzi sia sotto il profilo della prestazione sia sotto quello dell’impegno profuso: hanno disputato una gara generosa e tatticamente ordinata. Purtroppo le condizioni atmosferiche ci hanno un po’ penalizzato, in quanto per tutto il primo tempo l’Arezzo ha avuto il grande vantaggio di giocare con il vento a favore che alzava la palla, mentre nella seconda frazione di gioco il vento è sparito e non abbiamo potuto usufruire di questo vantaggio. Sono contento perché abbiamo ottenuto un punto che smuove la classifica e oltretutto ci aiuta anche nel morale in vista del difficile impegno che ci attende domenica.

Quali appunti può fare ai suoi uomini?
“Noto che in alcune situazioni di gioco ci manca ancora quella traquillità e quella lucidità necessaria per compiere la giocata migliore, ma questo è anche un fattore connesso alla giovanissima età di molti elementi in rosa. Inoltre siamo ancora troppo lenti nelle ripartenze, dobbiamo cercare di essere più veloci per cercare di trasformare rapidamente le azioni da difensive in offensive, ma confido che presto riusciremo a migliorare anche sotto questo profilo”.

Finalmente è riusciuto a schierare tra gli undici un giocatore che lei ha fortemente voluto in rosa come Fabio Alteri.
“Sono contento di essere stato nelle condizioni di poterlo schierare dal primo minuto: quest’anno purtroppo è stato tormentato da una serie di problemi fisici e le sue condizioni ci hanno costretto ad impiegarlo con il contagocce: era dalla seconda di campionato contro il Taranto che non giocava. Confido molto nel fatto di recuperarlo appieno perchè è un uomo fondamentale per il nostro gioco: protegge benissimo la palla, è bravo palla al piede e soprattutto permette alla squadra di salire fornendo le sponde ai centrocampisti”.

La nota più positiva è stata senza dubbio la difesa.
“Di questo sono soddisfattissimo. Siamo usciti indenni dal Comunale di Arezzo e per la prima volta non abbiamo subìto gol fuori dalle mura amiche del Riviera. Abbiamo concesso pochissimo alle punte toscane, che, oltretutto, reputo giocatori di categoria superiore: poche squadre possono concedersi il lusso di schierare un tandem offensivo con la qualità di giocatori del calibro di Martinetti e Krupi. Penso che ormai dietro siamo molto vicini a trovare il giusto assetto, noto una grande concentrazione e un miglioramento notevole anche nell’assetto difensivo sulle palle inattive. Sono sicuramente fiducioso per il proseguo del campionato”.

Come pensa di impostare la gara contro il Cotone? Apporrà qualche modifica rispetto alla gara di Arezzo?
“Stiamo provando diverse alternative, situazioni di gioco e varianti tattiche. Dobbiamo essere duttili anche in questo: una squadra deve essere capace di cambiare il proprio assetto anche in partita in corso e per far questo occorre essere elastici e sapersi adattare anche a ruoli diversi. Domenica abbiamo giocato con un 4-3-2-1: i miei difensori esterni poche volte si sono proposti in avanti per dar manforte alle ali, ma è stata una disposizione tattica volutamente accorta in quanto, ripeto, non potevamo concederci il lusso di perdere altri punti”.

Mister la Samb però non ha risolto ancora i suoi problemi cronici, primo fra tutti la sterilità in zona gol.
“Nessuno si nasconde dietro un dito, abbiamo dei problemi, questo è evidente, altrimenti non avremmo la classifica che ci ritroviamo. Stiamo trovando la quadratura del cerchio in difesa, dobbiamo compiere progressi anche negli altri reparti: sappiamo di avere margini importanti di miglioramento e l’unico modo che abbiamo per crescere è quello di avere una mentalità disposta al sacrificio, lavorando con serietà e impegnandoci per cercare di dare il massimo negli allenamenti”.

Mister domenica la Samb è attesa dalla corazzata Crotone.
“La partita contro gli uomini di mister Indiani sarà sicuramente un banco di prova importante. E’ una gara che offre sicuramente grandi stimoli, sia per il blasone e la qualità dell’organico calabrese, sia perché siamo chiamati a confermare le note positive emerse dalla partita di domenica scorsa in quel di Arezzo. Siamo consapevoli che sarà una partita difficilissima, contro una squadra che si sta avvicinando a suon di gol e di risultati alla vetta della classifica. Sulla carta si preannuncia una gara impari, ma ho grandissima fiducia nei miei ragazzi e sono certo che se metteremo in campo la giusta concentrazione e il giusto agonismo potremo far bene e toglierci una grande soddisfazione”.