La dimensione della psicologia scolastica

Fermo | Il seminario avrà lo scopo di affrontare le problematiche dei bambini, dei preadolescenti e degli adolescenti.

Siamo giunti al penultimo incontro del ciclo di seminari formativi/ informativi  Crescere oggi. Riflessioni, teorie, interventi a confronto organizzato dall Ambito Sociale XIX e dallAssessorato ai Servizi Sociali del Comune di Fermo.

Il prossimo incontro che si terrà Mercoledì 27 Novembre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00 presso lAuditorium di San Martino a Fermo prevede lillustre presenza del Dr. Sergio Cassella , Vice Presidente dellordine psicologi del Veneto nonché coordinatore dellArea psicologica scolastica dellordine nazionale degli psicologi.

Il seminario dal titolo La Dimensione della psicologia scolastica avrà lo scopo di affrontare le problematiche dei bambini, dei preadolescenti e degli adolescenti lungo quel processo evolutivo che scandisce lo stesso iter scolastico ed il processo di apprendimento.

Il tema della psicologia scolastica risulta essere dimportanza fondamentale viste le difficoltà che affrontano gli insegnanti quando hanno a che fare con 'caratterini' suscettibili, con chi tollera poco le norme o non tollera di essere corretto, con chi è esuberante o, al contrario, è molto timido o con chi vuole rimanere chiuso nel suo guscio.

I capricci, nella scuola elementare ma non solo, le paure, le ansie, le opposizioni e le trasgressioni comunicano dei problemi, dei conflitti e dei bisogni emotivi poiché ogni alunno, bambino o preadolescente od adolescente che sia, è come è e pone i problemi agendo, per la storia relazionale che ha avuto e che ha. Nella scuola sono presenti situazioni di disagio, manifestazioni di bullismo già nelle elementari che indicano le varie difficoltà dell essere in relazione.

Lesperienza del Dr. Cassella nel campo della consulenza psicologica scolastica, suggerirà qualche idea e qualche breve considerazione, allattualissimo dibattito che si sta delineando sul fronte della psicologia scolastica,in un momento in cui la riforma dei cicli e l'autonomia scolastica aiutano a ridisegnare le strategie educative, dando maggior peso ai contenuti che riguardano gli aspetti psicologici e quelli relazionali degli studenti.

La psicologia scolastica allinterno della vasta cultura di prevenzione deve promuovere azioni concrete per la qualità della vita mentale e fisica degli studenti, facilitando i processi di crescita individuale e quelli di gruppo da un punto di vista relazionale, la libera espressione emotiva e l'attenzione ai processi psicologici da un punto di vista comunicativo.

Questa modalità di lavoro, ormai necessaria, può contribuire a contrastare e prevenire in maniera incisiva, le difficoltà adolescenziali, i comportamenti a rischio e le forme di disagio giovanile (anoressia, bulimia, disturbi dell'apprendimento, dispersione scolastica, stati depressivi, dipendenze da alcol, fumo, droghe).

Il Dr. Cassella si rivolgerà, su piani diversi, sia a psicologi, psicoterapeuti, psicoanalisti e agli operatori della neuropsichiatria, sia al pubblico eterogeneo rappresentato dagli studenti, dai docenti ed operatori della scuola e dai genitori, favorendo il confronto e lo scambio di opinioni e di esperienze al fine di dare un contributo al complesso mondo della scuola in cui convergono e vivono, nel processo di insegnamento-apprendimento, modalità differenti di rapportarsi a persone, a contesti e a compiti.

26/10/2004