Macchie di colori che illuminano lo spazio e svelano l'esistenza oltre gli sguardi invisibili di un'umanità distratta, a volte irriverente ma sempre ed inesorabilmente autentica e vitale; arcobaleni fuggenti, bianchi impalpabili e neri che nascondono la luce dei sentimenti.

E' questa la miscela suggestiva che anima l'universo artistico di Moira Antonelli, la cui prima esposizione personale verrà inaugurata sabato 27 ottobre alle ore 18 nella Sala Imperatori del Comune di Porto San Giorgio che patrocina l'iniziativa culturale curata da Mimma Pecorari e Marta Cavalieri.

La mostra, che si compone di 27 opere di grande impatto emotivo e sensoriale, costituisce una ulteriore tappa di un impegno artistico-professionale dai forti connotati morali e sociali che l'artista desidera condividere con il territorio dove è nata e lavora.

Moira Antonelli, giovane pittrice residente a Ortezzano nel cuore della Valdaso, ha infatti al suo attivo un interessante percorso artistico iniziato con il diploma presso l'Accademia delle Belle Arti di Macerata con una tesi su un dipinto di Gaspare Celio, pittore romano di fine ‘500.

Proprio grazie al suo studio l'opera "Madonna con Bambino e Santi", di cui si erano perse le tracce, è stato riscoperta sotto un'altra tela durante i lavori di restauro eseguiti nella chiesa di San Francesco di Fermo. Tale lavoro ha suscitato l'interesse del famoso critico d'arte Federico Zeri che l'ha onorata di una sua referenza critica e spronata a dedicarsi ad una personale ricerca artistica.

L'artista ha anche sviluppato una particolare competenza nel campo delle terapie artistiche finalizzate al superamento delle invalidità e alla risocializzazione dei portatori di handicap grave, che ha avuto modo di sperimentare sul campo presso l'Istituto Medico-Psico-Pedagogico di Montelparo con il quale collabora ininterrottamente dal 1999. Proprio i proventi della mostra andranno a favore di un progetto per l'infanzia nel territorio.

La mostra sarà visitabile dal 27 ottobre all'11 novembre tutti i giorni dalle ore 17 alle 20 e la domenica anche al mattino dalle 10 alle 13.