Il 19 Novembre 2007 presso la Direzione del 3° Circolo Didattico, in Via Cellini in zona Paese Alto, inizia il corso di formazione per nuclei familiari interi, promosso in tutta Italia dal Centro Sportivo Italiano, dal Forum degli oratori Italiani, dalla Federazione delle Comunità terapeutiche in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione: PROGRAMMA SOSTEGNO FAMIGLIE (SFP).

Il Progetto nasce come sinergia efficace tra famiglia, scuola e territorio e si realizza in quasi 50 centri (oratori, scuole, comunità e centri sportivi) sparsi in tutta Italia.
Si tratta dell'applicazione di un metodo di prevenzione di tutte le dipendenze che minacciano le nuove generazioni che verrà sperimentato per la prima volta in Italia in un programma esclusivo e continuativo di formazione per nuclei familiari interi.
Anche a San Benedetto del Tronto presso la Direzione Didattica del 3° Circolo, in via Cellini (Zona Paese Alto), parte il progetto, che vede la collaborazione anche delle Direzioni del Primo e del Secondo Circolo Didattico della Città.

Sarà proprio attraverso le scuole che le famiglie interessate potranno iscriversi ai corsi per famiglie scegliendo di partecipare al primo ciclo di 14 incontri che si terrà a scelta nella giornata di LUNEDI dalle ore 19.30 alle ore 22.00 a partire dal 19 Novembre p.v. oppure nella giornata di VENERDI dalle ore 19.30 alle ore 22.00 a partire dal 23 Novembre p.v.

A questo proposito il prossimo 30 ottobre, alle ore 21.00 presso l'Auditorium Comunale, è in programma un incontro di presentazione alle famiglie interessate del metodo SFP che parte dal principio che per ridurre le possibilità di rischio nei ragazzi si devono migliorare il contesto familiare e le competenze relazionali tra genitori e figli.

Ideato dalla prof.ssa Kumpfer (Utah University) il Programma di Sostegno per le Famiglie (Strengthening Families Program) è considerato dagli esperti del settore uno dei più efficaci per ottenere cambiamenti positivi nelle famiglie.

Il progetto rafforza il concetto di "scuola aperta" e favorisce apprendimenti formali e informali, favorendo l'interazione tra scuola, famiglia e territorio.