L’ottavo anniversario del terremoto che nel settembre ’97 ha colpito Marche ed Umbria ha riportato d’attualità il mancato stanziamento da parte del Governo dei fondi necessari a finanziare il completamento della ricostruzione post-sisma. Il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, interviene su questo tema con la nota che segue:

“Il Governo ha deciso di non investire un euro per completare l’intervento sui danni provocati dal terremoto del ’97! Con una lettera aperta, il 26 settembre scorso, in occasione del settimo anniversario del terremoto che colpì l’Appennino umbro-marchigiano, ricordai l’importanza degli investimenti utilizzati per ricostruire non solo il patrimonio edilizio e monumentale, ma anche il tessuto sociale di quel territorio.

E sottolineai la capacità di risposta della Regione, della Provincia e degli stessi Comuni, che affrontarono efficacemente e rapidamente l’emergenza, trovando una sponda essenziale nelle straordinarie doti di tenacia e pazienza della popolazione delle zone interne delle Marche e dell’Umbria.

Ora, negando i finanziamenti per completare l’intervento di recupero del patrimonio artistico e monumentale e delle residenze secondarie, il Governo dà un colpo durissimo all’economia di quelle zone, arrecando danno anche agli interventi fin qui realizzati.

L’Assessore regionale Luciano Agostini, attraverso la stampa, sabato scorso ha ricordato che i finanziamenti sono fermi dal 2003 e che sono necessari ancora 1460 milioni di euro per completare la ricostruzione post sisma.

In questo senso ha perfettamente ragione il presidente della Cna, Mario Mameli, quando lamenta la latitanza del Governo e la mancanza di un apposito finanziamento per completare i lavori e fa bene a richiamare sulla questione l’attenzione di tutti i nostri parlamentari.

L’edilizia, in questo momento di crisi, può essere un settore molto importante, sia per produrre ricchezza, sia per assorbire occupazione, ed è molto importante adottare strumenti che possano aiutare la crescita dell’edilizia marchigiana e maceratese.

Da parte mia impegnerò la Provincia a prendere ogni iniziativa che possa favorire sia un ripensamento del Governo, sia il sostegno delle nostre imprese edili”.