Gli abitanti del Piceno rischiano di trascorrere le vacanze natalizie a letto con l’influenza. Sarà proprio tra la fine del 2007 e l’inizio del nuovo anno il picco massimo del virus influenzale. Anche quest’anno, con l’approssimarsi della stagione fredda, la Federfarma di Ascoli consiglia ai cittadini di vaccinarsi contro l’influenza. Il vaccino è già disponibile presso tutte le farmacie presenti sul territorio Piceno aderenti a Federfarma.

Il periodo ottimale per la somministrazione del vaccino va dalla metà di novembre alla fine di dicembre e considerando che l’inizio temporale dell’epidemia avviene verso la fine di dicembre è opportuno non anticipare eccessivamente l’intervento di profilassi vaccinale.

«La vaccinazione antinfluenzale rappresenta uno dei più importanti interventi di sanità pubblica nel campo della prevenzione delle malattie infettive - ha dichiarato il presidente di Federfarma Ascoli Pasquale D’Avella - sia per il numero di soggetti vaccinati annualmente, sia per la riduzione dell’incidenza della malattia e delle sue complicanze nelle persone appartenenti a categorie a rischio».

Riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte dovute alle epidemie e la riduzione dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità sono tra gli obbiettivi della campagna vaccinale contro l’influenza.

Quest’anno l’influenza potrebbe costare al Paese fino a 3 miliardi di euro, considerando solamente i soggetti di età compresa tra 50 e i 64 anni. Questa cifra è frutto di uno studio congiunto condotto dai ricercatori dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma e dal Ceis (Centro Interdipartimentale di Studi Internazionali sull’Economia e lo Sviluppo) Sanità dell’Università Tor Vergata.

Le giornate lavorative risparmiate possono arrivare al 25% riducendo anche i casi di mortalità di circa il 40%. Il vaccino, inoltre, permetterà di contenere il fenomeno dell’assenteismo dal lavoro ed i rischi connessi con l’attività lavorativa nei sevizi essenziali, ovvero la diminuzione dell’inabilità temporanea al lavoro nei servizi essenziali per la collettività e la riduzione dei rischi connessi con specifiche attività lavorative.

L’influenza è una malattia infettiva virale acuta, molto contagiosa perché si trasmette facilmente per via aerea e si manifesta sotto forma di febbre, brividi, raffreddore, mal di gola, tosse, congiuntivite, mal di testa, dolori ossei articolari e muscolari e malessere generale. Per la maggior parte delle persone la malattia si risolve in pochi giorni, ma per gli anziani e per le persone affette da malattie croniche, l’influenza può provocare complicazioni anche gravi come polmoniti e problemi cardiaci ed, in alcuni casi, il decesso. Si stima che nei paesi industrializzati la mortalità per influenza rappresenti la terza causa di morte per malattie infettive.

La Federfarma di Ascoli ricorda che la vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire la malattia. Efficace in quanto assicura un’alta percentuale di copertura contro il rischio d’infezione evitando le possibili complicanze e sicuro perché gli sporadici effetti collaterali sono limitati, per la maggior parte dei casi, all’arrossamento della sede di iniezione e soltanto in casi rari ad un senso di malessere generale, con possibile febbricola.