L a Fermana che non t'aspetti, che nessuno si sarebbe apettato ai nastri di partenza torna al lavoro per ricevere, domenica prossima al Recchioni, il lanciatissimo Rimini.

Mister Cari ha fatto di necessità virtù: squadra si giovane e quindi inesperta, ma anche fresca atleticamente e dedita alla corsa. Con queste armi, unite all'umiltà e alla pianificazione sistematica del lavoro, la Fermana ha costruito il suo bottino di punti in classifica, per niente frutto del caso.

Uno su tutti: in vista di una nuova partita in notturna (Foggia dopo Napoli), Cari di concerto con lo staff, ha fatto disputare alla suadra un allenamento in notturna sotto i riflettori, proprio per creare il substrato e le condizioni similari all'impegno. Ciò la dice lunga sulla qualità e la consapevolezza con cui sta affrontanto questo campionato il team presieduto da Giacomo Battaglioni.

Nello spendore del momento, brilla ancor di più il reparto difensivo, a secco di gol subito da tre turni e per giunta con arruolati elementi gol su palla ferma come Mengoni, match winner di Foggia.

Muslimovic & co. domenica dovranno fare i conti con una squadra in salute,  con il solo Onesti alle prese con il solito problema all'adduttore che lo terrà fuori due mesi. Per l'esterno, un fastidioso ma piacevole ricordo del raddopio sul Napoli.