Mancano pochi giorni per la presentazione in Consiglio Comunale dell'atto d'indirizzo che darà il via al lungo iter per la riqualificazione dell'ex Stadio Ballarin. Questo venerdì si avrà la conferma della data nella quale l'Assise affronterà la questione, quasi certamente venerdì 7 novembre.

Nel frattempo proseguono i contatti tra il primo cittadino Giovanni Gaspari ed il numero uno della Fondazione Carisap Vincenzo Marini Marini. Questo venerdì il sindaco invierà una lettera al presidente Marini Marini per motivare l'ulteriore slittamento del termine ultimo fissato dalla Fondazione proprio al 31 ottobre entro cui l'assise sambenedettese avrebbe dovuto pronunciarsi in merito alla volontà di dare seguito a tale operazione.

Intanto l'opposizione scalpita e critica la maggioranza per non aver considerato lo strumento del project-financing, preferendo il bando pubblico, e per il fatto di dover dare seguito a una variante al Piano Regolatore Generale che richiederà almeno due anni per essere attuata.

"Con il project-financing l'area torna di proprietà pubblica - afferma il Capogruppo di Forza Italia Bruno Gabrielli - mentre con il bando si verifica il contrario visto che dopo dieci anni, decaduta la inalienabilità, la proprietà diventa privata. Secondo i nostri amministratori è questo il volere dei cittadini?".

Su questo punto Gaspari è categorico: "Occorre chiarezza. Alcuni esponenti della minoranza ci dicano se vogliono portare avanti quest'opera, senza trincerarsi dietro scuse riferite alla normativa. E chi oggi si pone mille problematiche formali abbia il coraggio di dire che lo fa perché non è favorevole alla riqualificazione del Ballarin".