Si è inaugurata oggi a Roma una mostra dedicata a Padre Matteo Ricci, un intellettuale e scienziato che ha segnato la storia del pensiero; partito da Macerata dove è nato nel 1552 ha raggiunto Pechino entrando nel patrimonio culturale cinese: "In Cina - ricorda il Presidente delle Regione Gian Mario Spacca - è amato da tutti, anziani e ragazzini, che lo conoscono fin dai primi anni attraverso i programmi scolastici. Dobbiamo fare la stessa cosa anche in Italia, a partire proprio dalla scuola".

La mostra " Ai crinali della Storia - P. Matteo Ricci (1552-1610) fra Roma e Pechino" sarà aperta al pubblico dal 30 ottobre al 24 gennaio 2010 al Braccio di Carlo Magno in Piazza S. Pietro: "Credo non ci sia modo migliore di una mostra storico- artistica così importante - commenta Spacca - per simboleggiare il suo messaggio e l´attualità del suo pensiero, insomma, per rendere omaggio ad un genio".
Ma non è questa l'unica iniziativa in onore dell'illustre Padre Maceratese; il 2010 vedrà infatti una serie di eventi che celebreranno Matteo Ricci anche nel nostro continente. "Perché può sembrare singolare - fa notare il Presidente della Regione - ma in America ad esempio è già considerato uno dei cento uomini più importanti del secondo Millennio fin dagli anni ´60, non solo per il suo grande impegno nello sviluppare il dialogo interreligioso, non solo come letterato e scienziato, ma anche come antesignano delle moderne scienze diplomatiche."

Il prossimo 9 febbraio verrà intanto inaugurata a Pechino, in occasione dell'Expo 2010, la mostra itinerante Matteo Ricci. L'europa alla Corte dei Ming, organizzata dalla Regione Marche assieme al Comitato delle Celebrazioni Ricciane.