L'altra idea sulla scuola
San Benedetto del Tronto | I bambini necessitano di un punto di riferimento chiaro e sicuro per la loro crescita personale intellettuale.
di Prometeo
La sig.ra Giuditta Castelli, da un po' di giorni, è presente su questa testata giornalistica on-line attraverso le sue proposte in tema di Scuola.
Premesso che non sono un esperto della materia, ma che ho una innata simpatia per la figura del Maestro/a, oltre che una enorme considerazione per il lavoro che i maestri italiani svolgono quotidianamente nelle scuole di tutta Italia, ritengo sia giusto riportare "l'altra idea" sull'argomento.
Ossia l'idea di chi non la pensa come lei in quanto sta sostenendo la riforma della scuola elementare.
E così di seguito riporto quanto ho letto in un volantino che, proprio i sostenitori della riforma, stanno diffondendo nelle piazze di tutta Italia sul maestro unico:
"I bambini necessitano di un punto di riferimento chiaro e sicuro per la loro crescita personale intellettuale. Un insegnante unico (o prevalente, perché restano gli insegnanti di inglese e di religione) avrà maggiore attenzione per il bambino, saprà modulare e indirizzare la sua azione didattica tenendo conto delle attitudini e capacità individuali. Sarà soprattutto un educatore, in grado di favorire la crescita integrale dell'alunno, aiutandolo a guardare e giudicare quel che lo circonda. Le famiglie avranno maggiore sicurezza e gli insegnanti torneranno ad avere un ruolo definito e autorevole. Grazie al maestro unico, si "liberano" insegnanti che saranno utilizzati per potenziare il tempo pieno".
Premesso che non sono un esperto della materia, ma che ho una innata simpatia per la figura del Maestro/a, oltre che una enorme considerazione per il lavoro che i maestri italiani svolgono quotidianamente nelle scuole di tutta Italia, ritengo sia giusto riportare "l'altra idea" sull'argomento.
Ossia l'idea di chi non la pensa come lei in quanto sta sostenendo la riforma della scuola elementare.
E così di seguito riporto quanto ho letto in un volantino che, proprio i sostenitori della riforma, stanno diffondendo nelle piazze di tutta Italia sul maestro unico:
"I bambini necessitano di un punto di riferimento chiaro e sicuro per la loro crescita personale intellettuale. Un insegnante unico (o prevalente, perché restano gli insegnanti di inglese e di religione) avrà maggiore attenzione per il bambino, saprà modulare e indirizzare la sua azione didattica tenendo conto delle attitudini e capacità individuali. Sarà soprattutto un educatore, in grado di favorire la crescita integrale dell'alunno, aiutandolo a guardare e giudicare quel che lo circonda. Le famiglie avranno maggiore sicurezza e gli insegnanti torneranno ad avere un ruolo definito e autorevole. Grazie al maestro unico, si "liberano" insegnanti che saranno utilizzati per potenziare il tempo pieno".
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29/10/2008
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