Paola Cacciatori e Jung Mi Kim vincono il CantoFestival
Amandola | Si è chiusa la manifestazione lirica dedicata ai giovani talenti. Il soprano Gianna Queni vince il Premio Melogramma dellUncalm.
di Francesco Massi
Sono due mezzosoprani ad aggiudicarsi la prima edizione di CantoFestival, rassegna internazionale dedicata ai giovani talenti della lirica tenuta al Teatro La Fenice di Amandola. A piazzarsi al primo posto sono state Paola Cacciatori di Rocca di Papa (Roma) e Jung Mi Kim di Seoul (Corea del Sud).
Le due cantanti sono state scelte come migliori voci ed interpreti nella rosa dei sei partecipanti, dopo un lungo consulto della giuria composta da prestigiosi esperti di lirica. Al soprano Gianna Queni di La Spezia è stato assegnato il "Premio Melogramma" messo in palio dall'Uncalm (Unione Nazionale Circoli e Associazioni Liriche e Musicali) come incentivo alla carriera, secondo quanto dichiarato dallo stesso presidente Athos Tromboni componente della giuria di CantoFestival.
Il riconoscimento verrà consegnato a Ferrara nella prossima primavera dopo uno spettacolo in cui la cantante si esibirà come unica protagonista. Alle due vincitrici assolute vanno il premio di CantoFestival ed un weekend-soggiorno in Toscana offerto sempre dall'Uncalm.
Da ricordare che il regolamento del Festival prevede la scelta di due vincitori a pari merito che poi si sono esibiti nel "Gran Galà Lirico" dell'ultima sera, nella quale è intervenuto anche l'ospite d'onore, il tenore David Sotgiu, che ha deliziato il pubblico con arie famose di opere accompagnate da applausi scroscianti.
Riguardo i partecipanti unanime il giudizio della giuria sull'alto livello qualitativo, decisamente sottolineato anche dal pubblico con lunghi applausi manifestazioni di gradimento. Gli altri partecipanti a CantoFestival che non si sono aggiudicati alcun premio ovvero Stefania Maiardi di Parma (mezzosoprano), Mattia Campetti di Lucca (baritono) e Michelle Buscemi, soprano di Melbourne (Australia) sono stati scelti come protagonisti per la messa in scena in prima assoluta, nel prossimo anno, dell'opera in quattro quadri "Orfeo in città" di Carlo Pedini, su libretto di Alberto Pellegrino.
CantoFestival dunque ha fatto il suo primo passo con un alto gradimento da parte del pubblico in genere, degli appassionati della lirica e degli esperti del settore che sono intervenuti. Grande soddisfazione tra gli organizzatori. Il direttore artistico Vincenzo Pasquali sostiene che la formula è giusta poiché mira ad un'ulteriore lancio e valorizzazione delle eccellenze giovanili del panorama lirico internazionale, quindi CantoFestival potrà diventare un'importante passaggio per avviare i giovani talenti verso una brillante carriera. Soddisfazione piena ed una forte esortazione a continuare in questa direzione anche da Vittorio Virgili, vice presidente della Fondazione Cassa Risparmio di Ascoli Piceno, ente questo che ha sostenuto interamente la manifestazione.
CantoFestival è stato organizzato dall'Associazione La Fenice col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, il Patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno, la collaborazione del Comune di Amandola, dell'Uncalm, dello Sferisterio Opera Festival di Macerata, Camera di Commercio Ascoli, Cantina Colli Ripani.
Le due cantanti sono state scelte come migliori voci ed interpreti nella rosa dei sei partecipanti, dopo un lungo consulto della giuria composta da prestigiosi esperti di lirica. Al soprano Gianna Queni di La Spezia è stato assegnato il "Premio Melogramma" messo in palio dall'Uncalm (Unione Nazionale Circoli e Associazioni Liriche e Musicali) come incentivo alla carriera, secondo quanto dichiarato dallo stesso presidente Athos Tromboni componente della giuria di CantoFestival.
Il riconoscimento verrà consegnato a Ferrara nella prossima primavera dopo uno spettacolo in cui la cantante si esibirà come unica protagonista. Alle due vincitrici assolute vanno il premio di CantoFestival ed un weekend-soggiorno in Toscana offerto sempre dall'Uncalm.
Da ricordare che il regolamento del Festival prevede la scelta di due vincitori a pari merito che poi si sono esibiti nel "Gran Galà Lirico" dell'ultima sera, nella quale è intervenuto anche l'ospite d'onore, il tenore David Sotgiu, che ha deliziato il pubblico con arie famose di opere accompagnate da applausi scroscianti.
Riguardo i partecipanti unanime il giudizio della giuria sull'alto livello qualitativo, decisamente sottolineato anche dal pubblico con lunghi applausi manifestazioni di gradimento. Gli altri partecipanti a CantoFestival che non si sono aggiudicati alcun premio ovvero Stefania Maiardi di Parma (mezzosoprano), Mattia Campetti di Lucca (baritono) e Michelle Buscemi, soprano di Melbourne (Australia) sono stati scelti come protagonisti per la messa in scena in prima assoluta, nel prossimo anno, dell'opera in quattro quadri "Orfeo in città" di Carlo Pedini, su libretto di Alberto Pellegrino.
CantoFestival dunque ha fatto il suo primo passo con un alto gradimento da parte del pubblico in genere, degli appassionati della lirica e degli esperti del settore che sono intervenuti. Grande soddisfazione tra gli organizzatori. Il direttore artistico Vincenzo Pasquali sostiene che la formula è giusta poiché mira ad un'ulteriore lancio e valorizzazione delle eccellenze giovanili del panorama lirico internazionale, quindi CantoFestival potrà diventare un'importante passaggio per avviare i giovani talenti verso una brillante carriera. Soddisfazione piena ed una forte esortazione a continuare in questa direzione anche da Vittorio Virgili, vice presidente della Fondazione Cassa Risparmio di Ascoli Piceno, ente questo che ha sostenuto interamente la manifestazione.
CantoFestival è stato organizzato dall'Associazione La Fenice col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, il Patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno, la collaborazione del Comune di Amandola, dell'Uncalm, dello Sferisterio Opera Festival di Macerata, Camera di Commercio Ascoli, Cantina Colli Ripani.
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29/10/2008
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