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Michelangelo Antonioni a San Benedetto

San Benedetto del Tronto | Sarà premiato al Festival del Documentario “Libero Bizzarri”.

di Rossella Rinaldi

Michelangelo Antonioni


Il Festival del Documentario “Libero Bizzarri” rende omaggio ad uno dei grandi Maestri del cinema Italiano: Michelangelo Antonioni sarà a San Benedetto per ritirare il premio Nazionale del Documentario 2005 nella serata di mercoledì 5 ottobre. Il regista ferrarese sarà accompagnato dalla moglie Enrica Fico e da Carlo di Carlo, regista e collaboratore, nonché suo biografo ufficiale.
 
Antonioni, che nonostante l’età avanzata (93 anni, da pochi giorni) e una malattia che da tempo gli impedisce la parola, è reduce da un viaggio a Los Angeles dove ha accompagnato una sua retrospettiva presentata da Cinecittà Holding presso il LACMA e l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (quella degli Oscars).
 
Già l’anno scorso la rassegna sanbenedettese aveva ospitato l’ultima fatica del Maestro, Lo sguardo di Michelangelo, personale visione dell’artista sul restauro del Mosé di Michelangelo Buonarroti di San Pietro in Vincoli.
Quest’anno,  oltre al premio, l’incontro con Antonioni sarà dedicato al particolare rapporto che ha con sua moglie, vero sostegno personale ed artistico. Di Enrica Fico saranno proiettati infatti Fare un film per me è vivere, back stage del film Al di la delle nuvole (1995) e il recente Con Michelangelo, commovente omaggio della compagna di una vita e alla sua passione per la pittura.
 
Del primo lavoro la Antonioni dice: “Fare un film per me è vivere è il titolo più appropriato per un making off di un film di Michelangelo perché è la frase di un suo celebre articolo. Nel girarlo, durante le riprese di Al di là delle nuvole ho cercato di stargli il più vicino possibile. Ho offerto la mia posizione alla macchina da presa e le ho detto di guardare le cose con i suoi occhi, di intuire il suo pensiero. Posso dire che da allora ho veramente conosciuto Michelangelo.”
 
Il vitalissimo regista incontrerà inoltre gli studenti di San Benedetto, in seguito alla proiezione di alcuni suoi cortometraggi, Amorosa menzogna(1949), dedicato alle protagoniste dei fotoromanzi del dopoguerra, Gente del Po (1943/47), documentario neorealistico sulla vita della gente che lavoravano sul fiume, Kumbha Mela (1989), impressioni sua una festa religiosa indiana, Superstizione (1949), sulle di pratiche magiche che hanno luogo a Camerino, Fotoromanza (1984), videoclip dell’omonima canzone di Gianna Nannini.
 
Verrà riproposto anche Lo sguardo di Michelangelo, di cui ci parla Carlo di Carlo: “Come spinta da un fascio di luce che illumina il pavimento della chiesa di  San Pietro in Vincoli, si staglia in controluce tra le colonne una figura che si avvicina alla tomba di Giulio II. E’ un visitatore d’eccezione:  Michelangelo Antonioni. Le pupille strabiche di Mosè non guardano il visitatore, ma il visitatore questa volta  riesce a penetrare il suo sguardo  perché “tutti i registi hanno in comune l’abitudine di tenere un occhio aperto al di dentro e uno al di fuori di loro: a un certo momento le due visioni si avvicinano e, come due immagini che si mettono a fuoco, si sovrappongono. E’ da questo accordo tra occhio e cervello, tra occhio e istinto, tra occhio e coscienza che viene la spinta a far vedere”. Questo concetto, Antonioni lo espresse nel 1964.….
 
Usando la sottigliezza come sostanza  del  vedere, il suo sguardo si spinge sempre più lontano, lasciando la strada del senso sempre aperta.
Di fronte alla forza del Mosè, forse cogliendo subito la sua terribilità e la luce che emana e sprigiona e  che colpisce, Antonioni ha deciso  di mettersi in gioco, di autorappresentarsi (per la prima  volta, lui così schivo e riservato).
Autorappresentarsi per rappresentare questo incontro, per trovarsi di fronte a questa grandezza con tutto se stesso, per cercare i tanti sguardi possibili e anche impossibili del  Mosè,  e donarci , col suo occhio, la  bellezza restituita allo splendore della sua enigmaticità, lui giovane di novantadue anni di fronte al cinquecentenne Mosè”.

03/10/2005





        
  



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