Cresce la preoccupazione per la centrale a biomasse e per quella del silicio
Fermo | Il Prof. Connet a Campiglione ha spiegato ai cittadini la pericolosità dei nuovi impianti che potrebbero essere costruiti a Fermo.
di Arabella Pallottini
Il Professor Paul Connet
Il Prof. Paul Connet a Campiglione ha tenuto una conferenza con l'intento di avvertire i cittadini sulla pericolosità della centrale a biomasse , prevista nella valle dell'Ete, e di quella per la produzione di lingotti di silicio, prevista nell'area della Sadam.
La relazione del Prof. Paul Connet è risultata veramente molto interessante e detagliata, visto poi che si tratta di un esperto della teoria rifiuti zero, che analizza gli effetti degli inceneritori ed anche delle centrali a biomasse. Connet ha tenuto la conferenza in un capannone poco distante dall'ex zuccherificio beneficiando della partecipazione di ben oltre 600 persone.
E' stata posta un'attenzione particolare sull'argomento dello smaltimento dei rifiuti tramite incenerimento: “non è vero che questo tipo di operazione è esente da rischi come qualcuno vuol far credere".
Numerose le domande poste dal pubblico, alle quali il Professore ha risposto in maniera esaustiva. Gli interrogativi erano mirati principalmente a capire i processi di produzione e i loro effetti sulla collettività. Secondo il Professore la localizzazione dei due impianti è molto pericolosa, la centrale a biomasse potrebbe inquinare l'agricoltura e provocare gravi danni alla popolazione anche a grande distanza.
Connett ha invitato infine il CITASFE a continuare ad informare tutti, ricordando che è necessario che gli organi competenti, in particolare il Sindaco, prendano le decisioni adeguate al fine di tutelare i propri cittadini.
La relazione del Prof. Paul Connet è risultata veramente molto interessante e detagliata, visto poi che si tratta di un esperto della teoria rifiuti zero, che analizza gli effetti degli inceneritori ed anche delle centrali a biomasse. Connet ha tenuto la conferenza in un capannone poco distante dall'ex zuccherificio beneficiando della partecipazione di ben oltre 600 persone.
E' stata posta un'attenzione particolare sull'argomento dello smaltimento dei rifiuti tramite incenerimento: “non è vero che questo tipo di operazione è esente da rischi come qualcuno vuol far credere".
Numerose le domande poste dal pubblico, alle quali il Professore ha risposto in maniera esaustiva. Gli interrogativi erano mirati principalmente a capire i processi di produzione e i loro effetti sulla collettività. Secondo il Professore la localizzazione dei due impianti è molto pericolosa, la centrale a biomasse potrebbe inquinare l'agricoltura e provocare gravi danni alla popolazione anche a grande distanza.
Connett ha invitato infine il CITASFE a continuare ad informare tutti, ricordando che è necessario che gli organi competenti, in particolare il Sindaco, prendano le decisioni adeguate al fine di tutelare i propri cittadini.
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30/10/2008
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