Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

"Rita Evelyn". Il Comandante Forner nominato Ufficiale Giudiziario di Polizia

San Benedetto del Tronto | La comunicazione via fax da parte del procuratore di fermo Baschieri. Il pontone "AD3" pronto a partire così come una società privata specializzata in recuperi marini. Ma su tutto e tutti incombono l'evolversi delle condizioni atmosferiche.

di Carmine Rozzi


Dopo una mattinata convulsa che ha visto il sindaco Giovanni Gaspari impegnato a fare la spola tra il porto ed il Comune è arrivata via fax l’attesa comunicazione da parte del procuratore di Fermo Pietro Baschieri con la quale il Comandante della Capitaneria di Porto Luigi Forner viene nominato Ufficiale Giudiziario di Polizia con poteri giurisdizionali su tutta l’attività che concerne il recupero dei dispersi e del natante. Il recupero del relitto è una condizione essenziale per le successive indagini rivolte a chiarire la dinamica che ha portato all’affondamento. Gli viene anche data la facoltà di scegliere tra le varie soluzioni quella che reputa la più adatta ad un rapido svolgimento delle operazioni di recupero rivolgendosi indistintamente sia al pubblico che al privato.

Ora si tratta di vagliare quale, tra quelle pronte a partire alla volta di San Benedetto, sono più attrezzate allo scopo. E’ certo che i famigliari dei tre naufraghi e tutti i pescatori che continuano nella serrata vogliono una sola cosa: il pronto recupero dei corpi. Lo hanno ribadito senza mezzi termini al Sindaco e all’assessore alle politiche del mare Settimio Capriotti. Per ora la protesta si limita al fermo pesca volontario e a pochi striscioni eloquenti (vedi foto-galleria)ma si dichiarano pronti a passare dalle parole ai fatti con blocchi della ferrovia e della SS16 se non si dovessero accelerare i tempi.

Lo stesso Sindaco si era detto disposto, insieme al collega di Martinsicuro, a condurre i cortei di protesta se si fossero verificati ritardi negli iter burocratici riguardanti l’arrivo della comunicazione che è poi pervenuta negli uffici del Comune e della Capitaneria intorno alle ore 13,30. Notizia prontamente ripresa e trasmessa dal telegiornale regionale. Al momento il pontone “AD3” della S.A.I.P.E.M si trova ancorato nel porto di Ancona nel quale ha riparato dalla zona petrolifera dove si trovava per l’avvicinarsi di condizioni metereologiche avverse. Nel frattempo il primo gruppo di sei palombari che lavoravano in zona “Barbare” è stato sottoposto a camera di decompressione per la desautorazione.

A processo avvenuto (tempo due ore) lasceranno il posto ad un altro gruppo di sei e così via fino raggiungere l’ammontare di 24 uomini. In tutto quindi circa otto ore per permettere la completa riabilitazione del componente umano. Non è dato di sapere al momento se verranno impiegati tutti nelle operazioni di recupero perché, a parere di un alto funzionario della Capitaneria, nella fase stessa delle operazioni bastano tre uomini di fondale. Uno che resta nella campana, e gli altri due che svolgono l’attività vera e propria.

Nel frattempo all’attività dei pescatori e degli amministratori si affianca quella delle amministrazioni provinciali e regionali e proprio nel corso del dibattito in Consiglio provinciale di questo pomeriggio, durante il quale è intervenuto il Consigliere Pasqualino Piunti, il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi ha reso noto di aver comunicato via fax alla Capitaneria di Porto di S. Benedetto che la Provincia, unitamente al Comune e alla Regione, è disponibile, qualora fosse necessario, a concorrere alle spese per il recupero con i mezzi più idonei del relitto del motopesca "Rita Evelin" affinchè le salme dei tre poveri pescatori dispersi siano restituite alle famiglie.

Lo stesso Consiglio Provinciale, dopo aver discusso il punto è stato sospeso su proposta del consigliere Piunti in rispetto della tragedia che colpisce San Benedetto. Nel frattempo una alternativa al pontone giunge da Trapani dove l’imprenditore nel capo della pesca ed ex assessore Nazareno Torquati ha avviato contatti con una società specializzata in recuperi marini fornita di una task force, un vero e proprio commando di pronto intervento, formato da sommozzatori specializzati ed equipaggiati per interventi immediati. Gli stessi sono pronti a recarsi sul luogo nel giro di ore impiegando mezzi quali motovedette tutt’ora a disposizione della Capitaneria. Ma su tutto incombono le condizioni climatiche che sia nel caso del pontone o di quello della società privata dettano i tempi degli interventi.

31/10/2006





        
  



5+3=
Sindaco Gaspari a colloquio con i pescatori

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji