L'Alaleona esulta e chiede il bis per Ciammarughi
Montegiorgio | Emozioni e note familiari in una serata montegiorgese assieme al pianista Ramberto Ciammarughi. L'Alaleona dona fantastiche sensazioni.
di Simone Menin
Il pianista Ramberto Ciammarughi a sinistra assieme al Presidente Fratres Montegiorgio Massimo Cupillari a destra
Se sei invitato ad una serata di pianoforte e non sei un patito di musica classica forse già pensi al poggiatesta da portarti dietro, preferisci mettere in tasca il cellulare più moderno piuttosto che quello da lavoro, visto che è pieno di giochi per passare il tempo... Insomma, alla fine è un'occasione buona per rivedere l'interno del teatro Alaleona e pensi "questo sacrificio lo posso anche fare..."
Il bello della serata di Ramberto Ciammarughi, pianista di talento, è il proporre un pianoforte che invece di battere solo le corde metalliche di uno stupendo marchingegno a coda, intende battere anche altri tipi di corde, quelle del cuore e delle emozioni assopite in qualche angoletto dell'anima. Vi è mai capitato di odorare un'essenza e di essere catapultati con immediatezza in un sogno, in un incubo o in un bel ricordo che sebrava perso ormai nei vostri meandri cerebrali? Ciammarughi rende possibile questa operazione con la forza delle note, toccando i tasti dei più grandi successi dei film del '900 stupendo un pubblico montegiorgese che lo richiama due volte a concerto terminato.
Ciammarughi pretende silenzio fra le esecuzioni, non vuole applausi, perchè solo così riesce a trasmettere il suo messaggio. Lo abbiamo scoperto, questo trucco gli è indispensabile per arrivare più nel profondo dell'anima di ognuno. L'artista si siede, le luci si attenuano e sembra di sentirlo, il vecchio cinematografo che fa partire la pellicola. Iniziano ad essere proiettate nel grande schermo quelle immagini in bianco e nero che riportano alla semplicità delle cose belle ed umili di un tempo, a quando i bambini sorridevano perchè cadeva un secchio in testa a Stanlio, oppure ai tempi in cui un perfetto Chaplin faceva rivivere il fuhrer giocando al pallone con il mondo.
"Con un poco di zucchero la pillola và giù, la pillola và giù, la pillola và giù..." Ve la ricordate Mary Poppins? Forse anche il suo spirito era seduto fra le pochissime sedie apparentemente vuote dell'Alaleona. Per terminare l'escursus storico delle colonne sonore ideate per i capolavori del cinema, Ciammarughi ci dona un ricordo sonoro che si rifà a Nino Rota, visto che il musicista fa parte oltretutto del circuito musicale "Jazz di Marca".
La paura di chi scrive qui per voi è quella di non riuscire a compiere a pieno quella trasfusione di intense emozioni vissute a Montegiorgio a chi legge. Essendo donatore speriamo venga meglio. Per il 40° anno dall'istituzione dell'associazione di donatori sangue Fratres il gruppo capitanato dal Presidente Massimo Cupillari è riuscito a dare alla capitale della media valle del Tenna uno spunto emotivo non indifferente ed una proposta culturale alla quale purtroppo non si è soliti fare da spettatori.
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04/10/2008
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