No al Terzo braccio, no alla cassa di colmata, sì al parco marino se è solo se ecocompatibile.
Gli altolà arrivano dagli esponenti di Rifondazione Comunista i quali puntano il dito anzitutto sull'atteggiamento assunto dal Sindaco Giovanni Gaspari rispetto alla più scottante questione che riguarda la cassa di colmata: "il Sindaco ha asserito che la cosiddetta cassa di colmata rappresenterebbe il primo "mattone" per la realizzazione del terzo braccio del porto".

Gli esponenti di Rifondazione preferiscono parlare invece di devastazione della costa in assenza di preliminari piani di sviluppo legati al problema viabilità: "la Regione Marche - dice il capogruppo Daniele Primavera - afferma per prima nero su bianco che tale opera è subordinata alla risoluzione del problema viabilità. Mi meraviglio che i residenti del quartiere più vicino al porto non abbiano posto tale questione".

Dunque inutile realizzare un terzo braccio del Porto secondo Rifondazione se non si è nemmeno in grado di raggiungere con facilità il Porto per il carico e lo scarico merci.

Ma la grande opera viene bocciata dall'opposizione anche sotto un altro aspetto: "qui da noi non esiste un mercato passeggeri - tuona Primavera - proprio perché nessuna azienda, come è stato già ampiamente dimostrato, è disposta a fare tratte verso la Croazia", e citando infine i dati statistici forniti dalla Camera di Commercio di Ancona: "i Porti dell'Italia centrale sono in progressivo declino a causa della loro frammentazione ed esigua dimensione".

Dunque se a livello turistico tale progetto viene bocciato dai consiglieri di opposizione, figuriamoci a livello ambientale quando parte del tratto di spiaggia libera a nord del porto andrebbe inevitabilmente a scomparire.

E di ambiente si torna a parlare in merito alla cosiddetta cassa di colmata: "Come è possibile che San Benedetto abbia dovuto assolvere per prima alla realizzazione della cassa di colmata?" la domanda posta dal consigliere Primavera è riferita alla delibera di giunta approvata dalla Regione Marche nel 2007 dove in ordine di priorità erano state previste rispettivamente: una cassa di colmata ad Ancona, due a Fano, una a San Benedetto ed una a Senigallia. Ebbene San Benedetto da quarta è stata "promossa" prima in classifica: "mi sarei aspettato da questa amministrazione un atteggiamento diverso, quanto meno orientato a comprendere le motivazioni alla base di questo cambio rotta".

Terzo braccio e cassa di colmata si ricollegano al Parco Marino in quanto sempre secondo gli esponenti di Rifondazione essi risulterebbero incompatibili con quest'ultimo: "il decreto istitutivo del Parco Marino - precisa Primavera - è stato approvato dalla Provincia, si è solo in attesa del sì da parte del Ministero per poter partire".

Gabriele Marcozzi, Daniele Primavera e Marina De Panicis parlano dunque di problema politico-culturale annunciando, in segno di apertura, la creazione di un sito internet www.parcomarinopiceno.it dove poter informare e discutere con i cittadini per una loro maggiore consapevolezza contribuire ad una migliore istituzionalizzazione rispetto a questi temi.