Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

La conferenza "Vivi e vegeti" approda a Grottammare

Grottammare | L’evento gratuito, realizzato dall’associazione animalista LAV in collaborazione con il comune di Grottammare, avrà luogo il 25 ottobre presso la Sala Consiliare di quest’ultimo dove esperti del settore si confronteranno sul tema del nutrizionismo.

L'evento, gratuito ed aperto alla cittadinanza, è realizzato dall'associazione animalista LAV (Lega Antivivisezione) in collaborazione con il comune di Grottammare e avrà luogo il giorno 25 ottobre alle ore 16 presso la Sala Consiliare di quest'ultimo. L'incontro vedrà medici, biologi ed esperti nutrizionisti dibattere sull'argomento.

All'incontro si affiancherà una mostra su pannelli relativa agli allevamenti intensivi e alla macellazione.
Al termine dell'evento degustazione gratuita di piatti vegani aperta a tutti i partecipanti.

La LAV, ente onlus di volontariato, persegue esclusivamente scopi di solidarietà volti all'abolizione di ogni forma di sfruttamento e violenza sugli umani e non umani, sull'ambiente, e il fine di promuovere il rispetto del diritto alla vita di ogni essere vivente.

Tra i diversi ambiti di interesse dell'associazione, sempre più risalto viene dato al settore vegetarismo, ed è proprio a tal fine che si colloca la Conferenza Dibattito "Vivi & Vegeti", la cui finalità è quella di informare e sensibilizzare relativamente ad una scelta alimentare consapevole, rispettosa degli aspetti etici, ecologici, nutrizionali e di sostenibilità.

Ogni anno vengono uccisi per il consumo alimentare, solo in Italia, circa 700 milioni di animali terrestri e miliardi di animali acquatici. Negli allevamenti intensivi - i luoghi da dove proviene la maggior parte della carne consumata - gli animali non possono muoversi, sdraiarsi, svolgere le loro naturali attività e neanche vedere la luce del sole. Per arrivare al luogo della macellazione sono costretti a lunghi ed estenuanti viaggi, percorrendo fino a 2500 km in Tir e vagoni sovraffollati, soffrendo la fame e la sete.

Gli allevamenti sono responsabili dell'inquinamento di falde acquifere e mari e contribuiscono all'effetto serra. Il 18% delle emissioni di gas serra, più di quanto prodotto dai trasporti umani, deriva dagli animali allevati, come indicato nel recente rapporto FAO.

Agli allevamenti è imputato il 64% delle emissioni di ammoniaca a livello mondiale, ed essi contribuiscono in maniera determinante alla formazione delle piogge acide.
Ogni hamburger comporta inoltre la distruzione di cinque ettari di foreste: per fare spazio agli allevamenti sono già scomparsi migliaia di ettari di foreste tropicali.

Gli alimenti vegetali ottenuti dall'agricoltura invece di essere destinati al consumo umano, vengono usati per nutrire animali, che a loro volta sono utilizzati per dare carne e altri prodotti. Per produrre un chilo di carne occorrono in media 10 chili di cereali e 3.000 litri di acqua. L'utilizzo delle risorse disponibili è quindi enorme. Per nutrire tutta la popolazione umana in base al modello alimentare occidentale non sarebbe sufficiente destinare l'intera superficie terrestre all'allevamento e alla coltivazione di foraggio destinato agli animali da carne. L'opulenza dei paesi industrializzati è possibile quindi solo grazie a 800 milioni di persone che soffrono la fame.

Come affermato da due delle principali associazioni di nutrizionisti al mondo (la American Dietetic Association e i Dietitians of Canada): "le diete vegetariane correttamente bilanciate sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e comportano benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie".

I vegetariani presentano una minore incidenza di patologie cardiovascolari, diabete, obesità e di alcuni tumori più diffusi (al colon-retto il 70% in meno, alla mammella il 50%, alla prostata il 75%, al pancreas il 75%). Negli allevamenti intensivi, le condizioni di continuo stress e affollamento e le carenze alimentari rendono inoltre indispensabili l'uso di antibiotici che poi finiscono sul piatto dei consumatori.

06/10/2008





        
  



2+3=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji