E' stato come scoperchiare..una fogna. Tra i miasmi più maleodoranti sono saliti in superficie le insinuazioni di stipendi non pagati e le lamentele di alcuni giocatori sul comportamento scorretto della società, non ultimo l'uscita inopportuna di Tinazzi, nelle vesti di capitano coraggioso, che accusa la società di non volergli rinnovare il contratto.

A questo punto Piccioni non sa che pesci pigliare, anzi lui è un pesce fuor d'acqua.
Mentre Piunti cerca di fare il pater familias , ricordando che tutti devono collaborare (tifosi,società,calciatori,stampa) per far uscire la Samb dalla palude in cui sta affogando, ecco arrivare il colpo di scena che, buon per la direzione della Nuova TVP, fa schizzare alle stelle gli indici di ascolto.

Direbbe Fantozzi con voce cupa e impostata:" Ed ecco arrivare la telefonata del presidente Tormenti".
Però non chiarisce nulla. E' solamente uno sfogo per tutti gli insulti personali che sta ricevendo da un po' di tempo a questa parte. Insulti che coinvolgono anche la famiglia.

La tranquilla compagnia degli ospiti conviene che il presidente ha perfettamente ragione a lamentarsi. E' lampante, bisogna distinguere tra insulti personali e critiche, esecrabili le prime quasi doverose le seconde se si vuole un contraddittorio.
Ma il presidente mette giù la cornetta (ormai figura... retorica nell'era dei telefonini).

Bruni esorta:"Ma presidente non può esimersi dal discutere"!
Vana illusione? No. Gran finale con il colpo di scena del colpo di scena: arriva Tormenti. Indice di Ascolto al top.

Il Presidente è un fiume in piena e sciorina un'infinità di chiarimenti anche su argomenti spesso "criptati" e un elenco di puntualizzazioni ( ovviamente non tutte condivise dai presenti) con l'invettiva finale per Tinazzi che, dichiara testualmente il Presidente, verrà messa fuori rosa e poi, dulcis in fundo, minaccia di vendere, anzi di regalare la Samb perché ne ha piene le tasche di questa situazione.

A questo punto abbiamo visto sul volto di Piccioni una smorfia di dolore. Non bastavano i guai degli infortuni, doveva prenderesi pure il pugno nello stomaco dell'estromissione di Tinazzi.

La fiumana di Tormenti non lascia spazio alle telefonate. Allora i tifosi contestatori arrivano di persona e si piazzano davanti all'ingresso della Nuova TVP, all'insegna di "contestare che passione"!

Infine un tocco di trilling: arrivano le forze dell'ordine. Prima la Polizia, poi i Carabinieri. Comunque a fine trasmissione tutto tranquillo. Tormenti all'uscita si becca i suoi insulti quotidiani, mentre Piccioni apre una discussione, con gli ultras, sotto le stelle, nella speranza di incontrare la buona stella, per domenica ovviamente.

Morale della favola?
In sintesi.
Per i pessimisti: la gloriosa Samb cola a picco rapidamente mentre il comamdante Piccioni, sulla plancia, affonda con lo sguardo perso verso l'orizzonte. Poi i pessimisti aspetteranno pazientemente che la draga di turno venga a ripescare il relitto rossoblu.
Per gli ottimisti: finalmente il bubbone è scoppiato, ora pazintemente mettiamoci a ripulirlo e a dinfettarlo con un sano dibattito che rimetta le cose ognuno al suo posto e nella loro canonica e rigorosa funzione...professionale. Evitando accuratamente derive faziose.