Tornano le linee geometriche nella collezione dello stilista marchigiano: in questa stagione il triangolo, reinterpretato e riproposto sia su gonne che pantaloni, cappucci ed orli asimmetrici. Must della collezione la cappa-cappuccio che si ispira ai quadri di Kandinsky e Mondrian, con righe e colori che attingono alla tavolozza dei due grandi pittori del Novecento. Camicie di maglina e organza, cappotti-vestaglia in cachemire, gonne di tulle rovesciate, fine ‘800, rinnovate con spille punk anni '70: Camaiani ama mescolare e creare movimento.

Tra le novità la borsa "Gira la testa": " Il classico bauletto che per gioco ho reso doppio" spiega lo stilista. Realizzata in pelle e camoscio in una vasta gamma di colori tra cui quelli di punta di stagione come il rosso, l'indaco e il verde oliva. Seguono negli stessi toni e materiali delle borse i lunghi stivali realizzati da Lella Baldi per l'atelier.

London style per cappelli che riportano a grigie giornate realizzati a Montappone (AP) da Iommi Demetrio. Ad accompagnare la donna Camaiani, da mattina a sera, bijoux d'atelier pensati dalla giovane designer Cecilia Montanari Rosati. Pietre dure, cristalli, materiali recuperati da bijoux vintage, filati e pelle per pezzi unici realizzati seguendo i mood della collezione. Per la sera, lunghi abiti in jersey, particolari negli ampi volumi delle linee che permettono a chi li indossa di trasformarli seguendo la propria silhouette.

Una collezione che aspira alla completezza in dettagli ed attenzioni da dedicare alla ricercata donna Camaiani.