Una seduta, peraltro - va detto per inciso - caratterizzata non da particolari o spiccate coloriture e/o vivacità del dibattito politico fra le componenti consiliari, ma, - piuttosto - da una placida moderazione e cortesia reciproca dei toni, fra maggioranza e minoranza.

Fra i vari punti di discussione all'ordine del giorno - in apertura - spiccava arguta l'interrogazione del Gruppo Consiliare di minoranza "Concetti Sindaco" che aveva come oggetto il "Rifacimento Illuminazione Piazza Carducci". 

Ad essa, il Sindaco ha risposto annunciando che la nuova illuminazione in Piazza Carducci sarà realizzata entro la prossima primavera.

A nome del gruppo consiliare di minoranza che aveva posto l'interrogazione, il consigliere Giuliano Vagnoni ha espresso viva soddisfazione, gaudio e compiacimento per la decisione dell'Amministrazione Comunale.
"Decisione" - peraltro - "sollecitata già da qualche tempo" ha ammesso e puntualizzato il Sindaco di Grottammare prof. Enrico Piergallini.

"Per questo" - ha annotato l'Amministrazione Comunale guidata dal Piergallini -"nonostante l'invito ad Enel Sole (gestore della manutenzione dell'illuminazione pubblica, ndr) ad eseguire una manutenzione più puntuale ai corpi illuminanti, abbiamo stanziato 20.000 € per il rinnovamento dell'impianto e la sostituzione di alcune panchine della piazza. Gli uffici del Servizio Manutenzione stanno lavorando per avviare l'iter. Non ce la faremo per la fine dell'anno; ma contiamo di avere una nuova illuminazione entro la prossima primavera".

Da registrarsi come significativa - evidentemente - oltre ovviamente all'annuncio del Sindaco, anche la viva soddisfazione ed il gaudio del Consigliere di minoranza Vagnoni per la decisione presa dall'Amministrazione Comunale.

A seguire, il Consiglio Comunale ha affrontato l'argomento relativo al nuovo Regolamento su criteri e modalità di applicazione delle sanzioni in materia di tutela del vincolo paesaggistico, secondo quanto disposto nel Codice dei Beni culturali (art. 167 del d.l. 42/2004).

"Un Regolamento" - ha sottolineato il Sindaco di Grottammare prof. Enrico Piergallini - "che colma una lacuna". Il Sindaco, nel suo intervento ha annotato come - nel merito - per legge "dobbiamo prendere degli orientamenti".

"Questo Regolamento, naturalmente a norma di legge", interpreta - ha detto il Sindaco Piergallini - "sia sotto il profilo politico che tecnico/legislativo", l'indirizzo che l'Amministrazione Comunale ha inteso dare, nel colmare il vuoto e la suddetta lacuna esistente.

Nel corso del dibattito, - a dir la verità, unica nota di colore di un Consiglio Comunale caratterizzato dalla medietas e dalla pacatezza dei toni - un vivace ma pur composto scambio di battute fra il Consigliere di Minoranza Lorenzo Vesperini ed il Sindaco prof. Enrico Piergallini, relativo a questo punto all'ordine del giorno.

Nel merito infatti, a seguito dell'illustrazione dell'argomento da parte dell'Amministrazione ed in riferimento al successivo intervento del Consigliere di minoranza Vesperini, il Sindaco ed il Consigliere Comunale di maggioranza dott. Cesare Augusto Carboni, ritenevano evidentemente necessario, significativo, integrativo ed esplicativo, l'intervento del curatore del Documento, l'Ingegner Marco Marcucci, chiamato a chiarire alcuni aspetti dello stesso.

Al Vesperini e/o a chi dei membri del Consiglio Comunale avesse potuto mostrare perplessità o incomprensioni nel merito della questione trattata, si rimarcavano - e  ribadivano - alcuni passaggi fondamentali del Regolamento, e cioè che le sue norme si applicano ai casi di abuso edilizio in aree sottoposte a vincolo paesaggistico "su interventi effettuati senza titoli edilizi o paesaggistici".

Il Regolamento - inoltre - stando a quanto riferisce l'accurata Nota Stampa del solerte Ufficio Stampa dell'Amministrazione Comunale "si applica anche ai casi in itinere al momento della sua approvazione e contiene appunto le modalità di calcolo delle indennità dovute, dividendo gli interventi in due settori: opere che comportano incremento di superficie e/o volumetrico e opere che non comportano incrementi. Nel primo caso, il calcolo del profitto è determinato da una percentuale fissa, stabilita nel 10% al mq dei valori venali di mercato del bene oggetto di abuso edilizio, con un minimo di 1500 €; per le opere che non hanno un rapporto diretto tra volume e valore economico, invece, il Regolamento stabilisce importi forfettari ".

In riferimento alla posizione espressa dal Vesperini, il Sindaco prof. Enrico Piergallini invece annotava e segnalava come sede propria per l'approfondimento e comprensione degli argomenti in dibattito in Consiglio, fossero le apposite Commissioni Consiliari (che precedono proceduralmente il Consiglio Comunale stesso). Invitava pertanto, caldamente - per il futuro ed in prospettiva - il Consigliere di minoranza a farne proficuo ed opportuno uso.

Per la cronaca - il Documento - è stato approvato con gli 11 voti favorevoli della maggioranza consiliare presente, 2 astenuti ed 1 voto contrario.

Il Consiglio Comunale ha poi approvato con 13 voti favorevoli (Solidarietà e Partecipazione 11; M5S 1, Concetti Sindaco 1) il Regolamento inerente e relativo alla produzione di compost domestico.

"Il Documento" - sottolinea l'operoso Ufficio Stampa dell'Amministrazione Comunale - "disciplina un'attività finalizzata alla riduzione dei quantitativi di rifiuti lavorabili o destinati alla discarica e, di conseguenza, genera la diminuzione della Tassa Rifiuti per quei cittadini che accoglieranno nei propri giardini o terrazzi compostiere domestiche".

"Sono tanti" - ha annotato l'Assessore alla Sostenibilità Ambientale Daniele Mariani - "i cittadini che in questi ultimi mesi hanno mostrato interesse per la tematica; peraltro, questo documento, ci porta ad emergere fra i Comuni virtuosi della nostra Provincia; esso, - inoltre - prevede agevolazioni per chi attua pratiche virtuose che tendono a ridurre il conferimento della frazione umida organica".
Agevolazioni - e perché no - in prospettiva, un Albo dei cittadini virtuosi.

Sindaco ed Assessore si sono ritrovati in assoluta sintonia, nel ritenere che un compost di qualità, vada altresì nella direzione feconda di una riduzione e miglior gestione dell'organico.

Oggetto del Regolamento inerente al Compostaggio Domestico è - naturalmente - la modalità e la gestione di questi sistemi:
"Per beneficiare dello sconto - ha precisato l'Amministrazione - "l'utente dovrà dotarsi di compostiera, produrre la fattura e compilare un modello contenuto nel regolamento stesso. L'Amministrazione - da parte sua - si riserva la verifica dell'installazione e l'effettuazione dei successivi controlli sul reale utilizzo".

In occasione del dibattito, il dottor Andrea Crimella - esponente del MoVimento 5 Stelle cittadino (che in Consiglio Comunale è seduto sui banchi dell'opposizione) - salutando con favore l'iniziativa promossa dalla maggioranza, ha altresì colto al balzo l'opportunità per chiedere al Sindaco informazioni relative al fatto se, nel caso avesse avuto un vicino di casa che fosse utente/fruitore di questo servizio, avrebbe potuto usufruirne - eventualmente - in condivisione anche lui.
Al di la del fatto che quella del dott. Crimella potesse essere richiesta a titolo personale, generica o ipotetica, "No" - ha risposto e spiegato amabilmente il prof. Enrico Piergallini - sottolineando come, ovviamente, ciascuna richiesta non possa assommarsi, per così dire, tra vicinati e/o utenze contraenti che siano altre, rispetto al richiedente effettivo di ogni singola richiesta/utenza, pervenuta attraverso regolare modulistica.

La Riunone Consiliare, si è conclusa con la ratifica di una deliberazione di Giunta, che aveva inserito nel Bilancio Comunale, un contributo di 5000 euro, assegnato dalla Regione Marche nel mese di agosto, a sostegno dell'apertura del Servizio di Informazione Turistica (IAT).
L'ultimo punto, è stato votato all'unanimità.

E poi, il Presidente del Consiglio Comunale - Alessandra Biocca - ha sciolto la seduta.