Chiusura al rinnovamento, timore di aprirsi ed accogliere idee nuove, fresche, provenienti dai giovani. Sono questi, in sintesi, gli appunti che vengono indirizzati al comitato festeggiamenti cittadino dai rappresentati della libera comunità culturale "Il labirinto".

A dare voce ai giovani che ne fanno parte è Simone Perticarini che, carta e penna alla mano, non ha risparmiato critiche ben precise.

"Come ogni anno, nel periodo vigente, Montegranaro rivive con fermento e partecipazione i festeggiamenti del Santo Patrono San Serafino. Sin qui niente di strano, anzi, tutto come consueto, troppo consueto.

Il mio, però, non vuole essere un attacco alla monotonia dei temi (anche se potrebbe ben esserlo: solito schema, cantante, fiera, corsa ciclistica, spettacolo pirotecnico), piuttosto mi chiedo come mai il gruppo a cui sta tanto a cuore la buona riuscita della festa persevera nel chiudersi totalmente a riccio.

La vena creativa di coloro i quali si credono art director di professione ha toccato come non mai quest'anno, il picco massimo di presunzione ed insolenza.

Perché escludere dalla gestione di una festa, pubblica per eccellenza, altre associazioni presenti nel territorio?
Perché accantonare forzatamente la partecipazione dei giovani sia nell'organizzazione, sia non prevedendo nel calendario appuntamenti, uno spazio per loro?

Non mi riferisco solo a Collina Rock, anche se ciò merita un capitolo a parte.

Molti ragazzi mi chiedono per strada che fine abbia fatto, cosa devo rispondere loro?

Che a qualche signora residente in piazza, amante di musica classica, disturba il rock dei gruppi emergenti, a differenza del concerto de "lu candande"?

Oppure che nelle tre edizioni precedenti la piazza era troppo piena di giovani, sera minaccia per sua maestà, il Comitato Festeggiamenti, a rischio spodestamento?

O forse, ancora, una manovra di chiusura politica proveniente da qualcuno mascherato da sensibile alle tematiche dei ragazzi ma concretamente intento a scimmiottarsi in sorrisini di convenienza?

Tutto ciò ha portato ad escludere manifestazioni ed attività come teatro, convegni, concerti fatti dai ragazzi e quant'altro derivante da una plurale e seria concertazione tra più parti.

Comitato, la tua intransigenza puzza di ignoranza: escludi ogni sorta di consiglio proveniente dai giovani della città, per la paura di esser da loro o gabbato, o superato in capacità organizzative e poi ti affidi ad impresari che, chi saprà mai quali a cifre, propongono contratti riguardanti dinosauri riesumati poiché morti da lustri nel programma dello spettacolo.

Concludo invocando non per me, ma per il bene di Montegranaro e la buona riuscita della festa, apertura al rinnovamento da parte del comitato o le sue dimissioni, visto che dopo quest'anno lorsignori hanno dimostrato di essere alla frutta di idee, lucidità e soprattutto di umiltà".