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Emergency, un Centro pediatrico in Darfur con un sms

Ascoli Piceno | Anche il gruppo ascolano di Emergency appoggia la campagna “La nostra idea di pace”. Sarà, inoltre, presente domenica 19 ottobre in piazza del Popolo con un banchetto informativo.

Il logo di Emergency

Anche il gruppo ascolano di Emergency appoggia la campagna nazionale dal titolo "La nostra idea di pace" volta alla costruzione di un Centro pediatrico di Emergency a Nyala, capitale del Sud Darfur.

Fino al 22 ottobre gli utenti Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia potranno inviare un SMS al numero 48587 del valore di 1 euro oppure effettuare allo stesso numero una chiamata da rete fissa Telecom Italia del valore di 2 euro.

"E' un'iniziativa molto importante - spiega Caty Gaspari del gruppo ascolano di Emergency - che spero coinvolgerà in particolare i ragazzi. Vorremmo si creasse una specie di reazione a catena. Abbiamo cercato di interessare in particolare gli studenti delle scuole che sono sempre molto sensibili a queste campagne. Inoltre, domenica 19 ottobre, saremo in piazza del Popolo con un nostro banchetto per dare tutte le informazioni su questa iniziativa".

Il Centro pediatrico di Emergency offrirà assistenza qualificata e gratuita, 24 ore su 24, ai bambini fino ai 14 anni che hanno patologie quali malnutrizione, infezioni alle vie respiratorie, malaria, malattie gastrointestinali ed effettuerà programmi di immunizzazione e attività di educazione igienico-sanitaria. Presso il Centro, inoltre, sarà attivo un ambulatorio per lo screening dei pazienti cardiopatici da trasferire al Centro Salam di Emergency di Khartoum per l'intervento di chirurgia e del successivo follow-up. La struttura di Nyala farà parte del Programma regionale di pediatria e chirurgia che nel Centro Salam ha il suo fulcro.

I costi di costruzione, equipaggiamento e avvio della struttura sono stimati in circa 600 mila euro. Con questo progetto Emergency assicura assistenza sanitaria qualificata e gratuita alla popolazione di un'area vastissima, dando attuazione a un diritto umano fondamentale: il diritto alla salute.

09/10/2008





        
  



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