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Progetto pilota nelle scuole maceratesi sulla disabilita’

| MACERATA - All’interno della programmazione regionale sui “Servizi di sollievo” il progetto “Se io fossi... tante idee per dire e capire quello che pensiamo sulla disabilità”.

Si tratta di un progetto interambito che coinvolge – oltre all’assessorato provinciale alle Politiche sociali – le scuole del maceratese, l’ex Provveditorato agli studi con il Centro documentazione handicap (cui è affidato il coordinamento delle azioni), gli Ambiti territoriali sociali, le aziende sanitarie con i loro Distretti e l’Accademia di Belle Arti di Macerata.

La Giunta provinciale ha deciso di procedere alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con gli altri partner dell’iniziativa, delegando il presidente Giulio Silenzi alla formale stipula dell’atto, e ha stanziato una somma di 25 mila euro derivante da contributi regionali per il settore della salute mentale.

“L’iniziativa – spiega Alessandro Savi, assessore alle Politiche sociali della Provincia – si colloca nell’ambito della promozione della salute fra i giovani e punta sulla scuola come partner preferenziale, in quanto luogo delle diversità per antonomasia e laboratorio continuo di sperimentazione. Il tema proposto, volutamente provocatorio, tende infatti a favorire riflessioni sui temi delle infinite diversità, con una particolare attenzione alle persone diversamente abili, leggendo attentamente la disabilità fisica e quella mentale, ma senza trascurare la realtà di fondo della diversità stessa – di  genere, generazionale, di appartenenza economica, culturale, filosofica, religiosa – in un’ottica di incontro e integrazione”.

Il progetto si sviluppa in tre fasi essenziali: la formazione dei docenti delle scuole che aderiscono; il coinvolgimento degli studenti delle prime due classi delle scuole medie superiori; la sintesi finale del lavoro con momenti di aggregazione: alcuni spettacoli di teatro e musica, una tavola rotonda con esperti del settore, una mostra itinerante, la pubblicazione delle opere partecipanti al progetto. Fra gli ospiti, il gruppo musicale “Ladri di carrozzelle” e lo scrittore bolognese Claudio Imprudente.

Ai ragazzi coinvolti sarà affidato il compito di creare un prodotto artistico sul tema del progetto “Se io fossi... tante idee per dire e capire quello che pensiamo sulla disabilità”: un manifesto, un volantino, un opuscolo, un video, un video-animato, una canzone, una poesia, un racconto breve o altro che dovesse scaturire da proposte creative diverse. I lavori raccolti saranno poi presentati in un evento-mostra e valutati da un’apposita giuria che assegnerà i premi alle idee ritenute più meritevoli.

12/11/2004





        
  



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