A qualche giorno dalla notizia dello stanziamento da parte del governo di tre milioni di euro in tre anni per il restauro della Basilica Imperiale di Santa Croce, la questione assume un taglio politico.

E' il capogruppo di Alleanza Nazionale, Rossano Orsili, a chiedere formalmente risposte precise agli amministratori in merito alla vicenda.

Partendo dal presupposto che la Basilica di Santa Croce, edificata nell'886, sia la più antica delle Marche e considerando l'alto valore storico-culturae che incarna per il territorio elpidiense - in particolare per la frazione di Casette d'Ete in cui si erge - Alleanza Nazionale chiede quali siano le motivazioni e gli impedimenti in base ai quali l'amministrazione non ha provveduto all'acquisto del bene.

Ricordando poi che nel territorio di Casette esiste un'associazione che, da dieci anni, ha come finalità la sensibilizzazione e la raccolta fondi per il restauro del monumento, Orsili ritiene "doveroso e prioritario per una amministrazione che intende valorizzare il patrimonio storico-culturale esistente sul proprio territorio - si legge nell'interrogazione - l'acquisto della struttura al fine di reperire fondi per il restauro e la successiva restituzione alla città".

Orsili ricorda, poi, che da parte del proprietario della Basilica vi è stata da sempre la massima disponibilità nel portare avanti una trattativa di cessione a condizioni ragionevoli.