Il destino del Ballarin in Consiglio Comunale
San Benedetto del Tronto | La Presidente del Consiglio Giulietta Capriotti ha convocato per lunedì 17 alle ore 20 la massima assise cittadina. Un unico punto all'O.d.G.: un atto di indirizzo per la riqualificazione dell'area dello stadio Ballarin. Ma le incognite sono tante...
di Redazione
Giulietta Capriotti
Il testo originale dell'atto che animerà il Consiglio Comunale di lunedì 17 novembre prevede la prossima emanazione di un bando da parte del Comune, rivolto a soggetti che siano interessati a realizzare un'opera di pubblica utilità sulla superficie del Ballarin, e poi gestirla (anche per coprire i costi sostenuti). In seguito all'acquisizione al patrimonio del Comune di quell'area, il Ballarin non può essere alienato prima di 10 anni (aprile 2018).
Tuttavia il testo dell'atto d'indirizzo è stato redatto prima che arrivasse il dietro-front della Fondazione Carisap. E' praticamente certo che nel corso della seduta il documento subirà diversi emendamenti. Verrebbe accantonata l'ipotesi dell'emanazione del bando pubblico.
L'atto dovrebbe quindi presentarsi come una semplice manifestazione d'interesse da parte del Consiglio affinché l'area Ballarin venga riqualificata. Senza specificare formule che riguardino ‘come' arrivare a questa riqualificazione. Si dovrebbe discutere anche della vocazione dell'area. In pratica il Consiglio Comunale dovrebbe esprimersi su cosa si vuole realizzare a posto della vecchia Fossa dei Leoni. Fino ad oggi si è parlato genericamente di struttura polivalente, a vocazione culturale e turistica. Lunedì sera si dovrebbe entrare nello specifico. Parte della minoranza però evidenzia dubbi procedurali sulla convocazione del Consiglio, sottolineando che, se gli emendamenti saranno così 'pesanti' da stravolgere completamente l'atto iniziale, ci si troverebbe di fronte ad una novazione che richiederebbe una nuova convocazione dell'assise.
Insomma, sono tanti i punti interrogativi sul Consiglio Comunale di lunedì sera, ma quello che è certo è che la seduta si prevede ricca di colpi di scena. Il Sindaco dovrebbe presentare i risultati del parere legale dell'avv. Luigi Romanucci, richiesto per supportare il Consiglio nell'esame e nell'approvazione dell'atto. I ben informati dicono che il professionista avrebbe trovato la formula magica per aggirare il vincolo d'inalienabilità decennale. Uno sforzo che sembrerebbe però inutile in quanto il Presidente della Fondazione Carisap Vincenzo Marini Marini ha fatto sapere che l'addio al Ballarin è definitivo.
Ed a questo punto - anche se il primo cittadino a tal proposito ha dato ampie rassicurazioni - non sembra scontato che l'Ente ascolano voglia investire i famosi 10milioni di Euro in un'altra zona della città. E se lo farà, quel che appare certo è che non ci sarà più la collaborazione con il vate dell'architettura mondiale Bernard Tschumi.
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14/11/2008
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