Il Bando internazionale per raccogliere le manifestazioni d'interesse per l'acquisto del gruppo fabrianese Antonio Merloni è scaduto alle 18 di lunedì. "Sembra che si sia chiuso con manifestazioni d'interesse - ha affermato l'assessore regionale alle Attività produttive, Sara Giannini - ma è ancora presto per tirare le conclusioni; ora ci vorranno ancora alcune settimane per verificare se le manifestazioni d'interesse si trasformeranno in proposte di acquisto a carattere vincolante". "Siamo veramente speranzosi che il nostro forte impegno per far conoscere le opportunità del bando a soggetti diversi possa aver contribuito ad una positiva soluzione per l'azienda" .

"Non appena è emersa la crisi del Gruppo - ha spiegato l'assessore - l'ente si è adoperato immediatamente ed energicamente per giungere, il 19 marzo scorso, alla firma dell'Accordo di Programma per l'individuazione delle procedure e degli interventi di sostegno ai lavoratori e delle azioni di reindustrializzazione delle aree colpite dalla crisi dell'Antonio Merloni. Un accordo pienamente operativo; la maggior parte delle misure che la Regione Marche ha predisposto sono attive".

Nell'Accordo si definiscono interventi che contribuiscono a porre le condizioni per il rilancio economico ed occupazionale del fabrianese, a cominciare dall'utilizzo degli ammortizzatori sociali ordinari ed in deroga che servono a sostenere i lavoratori, compresi quelli dell'indotto, nella fase più difficile della crisi. Previsto anche un bonus per chi assume lavoratori che provengono dal Gruppo; un Fondo di garanzia regionale per il sostegno alle operazioni di finanziamento delle imprese; un Fas per le opere di urbanizzazione, ristrutturazione e riuso; e ancora: fondi per la formazione e riqualificazione dei lavoratori; normative regionali previste e già attive sul sostegno alle Cooperative comprese quelle formate da lavoratori che provengono da aziende in crisi.

"A Roma, il 15 ottobre scorso, - ha concluso Giannini - si è svolto il primo incontro del Coordinamento, previsto nell'Accordo di Programma, in cui si è dato formalmente il via all'attuazione delle misure previste nel programma. Ci sono ancora questioni gestionali e procedurali da registrare ma il meccanismo è avviato".