Si è tenuto oggi un importante incontro sulla situazione occupazionale della provincia di Ascoli Piceno, e sulle eventuali strategie da studiare per uscire dalla difficile situazione nella quale si trova la nostra realtà economica.

All'incontro, indetto dal sottosegretario Pietro Colonnella (nella foto), hanno partecipato i rappresentanti delle forze sociali, sindacali e imprenditoriali della Provincia di Ascoli Piceno, il Prefetto ed il presidente della Provincia, Massimo Rossi.

All'incontro hanno partecipato anche il Sen. Giovanni Legnini, relatore di maggioranza in Senato della Legge Finanziaria, e l'On. Massimo Vannucci, membro della Commissione bilancio della Camera dei Deputati, sensibili alla situazione attuale del nostro territorio e disposti a verificare interventi ordinari e straordinari per il suo rilancio economico.

" Di fronte a questa realtà - ha detto Colonnella - dobbiamo riuscire a studiare delle strategie valide che ci consentano di trovare i giusti strumenti di finanziamento, sfruttando anche l'attuale legge finanziaria, come il ricorso alla forfetizzazione per le piccole e piccolissime imprese, la diminuzione dell'Ires ed Irap, i fondi per lo sviluppo della ricerca e dell'innovazione. A tal proposito, a livello provinciale è già partito un tavolo di concertazione per monitorare la situazione e cercare le risposte adeguate. Ciò che però occorre in questo momento, e mi rivolgo a tutti i soggetti della Provincia, è una progettualità immediata."

Molta preoccupazione è venuta anche dai sindacati: "Ci troviamo - ha spiegato Angelini, segretario provinciale CISL - in una situazione di recessione, con un tasso di disoccupazione di due punti superiore rispetto alla media regionale. Dobbiamo rilanciare assolutamente la nostra economia per evitare un ulteriore degrado anche a livello di tessuto sociale."

Secondo il segretario provinciale CGIL, Collina: "Occorrono interventi mirati, per rendere questo territorio di nuovo appetibile agli investimenti e stimolare la poca vivacità imprenditoriale attuale, puntando su settori fortemente innovativi."

Dopo i sindacati, è stata la volta di Confindustria: "La zona di Ascoli Piceno è attualmente riconosciuta come area depressa. A questo punto, dobbiamo lavorare tutti uniti per rilanciare la nostra economia, approfittando anche della Finanziaria, cercando di inserirci attraverso dei piccoli emendamenti, all'interno di proposte rivolte attualmente al solo Mezzogiorno, come il credito d'imposta o l'articolo 70 a favore dell'innovazione."

Strategie di questo tipo sarebbero le uniche percorribile per il senatore Legnini visto che nella finanziaria 2008 non saranno previsti interventi micro-settoriali o locali, se non di riconosciuto interesse nazionale.

Da questo punto di vista, l'onorevole Vannucci si dice possibilista: " L'Italia sta iniziando a capire che, per uscire da questo difficile momento economico, bisogna puntare maggiormente su ricerca, innovazione ed ambiente. Anche Ascoli deve fare ciò. La finanziaria 2008 da delle opportunità preziose ma bisogna essere veloci: se si vogliono estendere i confini di azioni quali il credito d'imposta anche a questa zona, bisogna prima preparare dei progetti ben quantificati."