Oggi a tenere banco e' la megavariante cioe' a dire una variante piu' grande rispetto a quelle precedentemente realizzate. Le varianti urbanistiche sono state l'oggetto alternante tra le amministrazioni che si sono succedute in una sorta di silenzio assenso tra le stesse dove il PRG e' stato l'unico elemento che ha messo d'accordo tutti cioe' a dire che nessuno lo ha voluto realizzare nella sua interezza.

Generazione Italia pertanto non comprende bene quando si afferma "crescita zero" in termini urbanistici quando la citta' piange l'esigenza di un riequilibrio dei servizi compresi in quei 1500000 mq di aree a standards mai resi disponibili rendendo di fatto insufficiente la dotazione a standards prevista per ogni cittadino.
Come si affronta nei fatti concreti un riequilibrio dove i cittadini chiedono risposte in un contesto di risorse molto scarse?

Fermo restando che il PRG produce allergie urticanti a tutte le amministrazioni che tra l'altro promettono sempre di realizzarlo rimane il problema di dare risposte ai cittadini in termini di qualita' dei servizi nel contesto urbanistico. Oggi nei fatti la discussione, nolente o dolente, e' sulla megavariante, la quale non ha subito nessun opposizione formale reale; per meglio dire, dalla esecutivita' della Delibera, approvata dal Consiglio Comunale in dicembre 09, non e' seguito nessun ricorso, ne' a 60 gg dalla esecutivita' della Delibera al TAR marche, ne' a 120 gg dalla esecutivita' della Delibera come ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

La raccolta firme possiede indubbiamente un valore di sensibilizzazione politica territoriale ma aldila' di questo il punto di discussione rimane aperto e cioe' come risolvere le necessita' dei cittadini, attraverso la realizzazione dei servizi urbanistici, i quali certamente hanno un costo. Rimane un fatto positivo la sensibilizzazione "della cittadinanza" verso la qualita' della vita nella nostra citta', di altra taratura e' invece l'implosione politica del centrosinistra sulla questione della megavariante.

Generazione Italia, motore politico di Futuro e Liberta', ritiene che questo centrosinistra non modifichera' la linea che ha intrapreso per nessun motivo ma non riuscira' a realizzare questa megavariante, per motivi di tempo e per motivi di pratica composizione dello strumento che vorrebbe mettere in campo, nonostante non abbia subito le suddette opposizioni formali di cui sopra. La nostra posizione e' quindi distante dalle iniziative che sta facendo implodere il centrosinistra rimandando la discussione dell'argomento in uno scenario senza vincoli di alcun tipo.