Montegranaro: Paoloni, Luciani, Centanni ( 72’ Tornatola ), Gattari, Milanovic, Paccapelo, Zampetti ( 59’Acciarini ), Perez, Isidori, Moretti, Della Valle ( 83’ Castellucci ). A disp: Ramazzotti, Marcucci, Pennente e Fabi. All: Viti.

Labor: Moreschi, Turbanti, Farsetti, Bara, Conti, Battistoni, Carletti ( 74’ Frontini ), Paoletti, Medici, Trombettoni ( 68’ Roberto ), Piersantelli ( 74’ Baldezzi ). A disp: Balestrieri, Compagnucci, Verdecchia e Marinelli ). All: Togni.

Arbitro: Baroni di Macerata

Reti: 18’ Medici, 27’ Milanovic, 42’ Carletti, 66’ Isidori.

Note: Angoli 9 – 0 per il Montegranaro, ammoniti: Moretti, Moreschi e Battistoni. Spettatori 100 circa.    

 

 Pur giocando una buona partita e senza quattro giocatori titolari squalificati, il Montegranaro si è dovuto accontentare di un pareggio per 2 – 2 con la Labor. I calzaturieri hanno avuto sempre il pallino del gioco in mano con gli ospiti bravi ad approfittare delle occasioni che sono stati tra l’altro bravi a crearsi.

Avvio di gara a rilento con le due squadre a studiarsi in campo. Al 18’ però gli ospiti passavano in vantaggio: Palla in area di rigore e pronta girata da parte di Medici con la sfera che si infilava sotto la traversa. Il Montegranaro provava a reagire al 27’ trovava il gol del pareggio. Punizione dal vertice destro dell’area di rigore battuta da Moretti, palla indirizzata sul secondo palo e colpo di testa vincente di Milanovic. Il gol dava nuova linfa al Montegranaro che al 29’ andava ancora a segno con Della Valle, l’arbitro annullava però la marcatura per fuorigioco. Al 42’ però la Labor tornava in vantaggio: Punizione di Trombettoni, palla in area di rigore, la difesa non riusciva a sbrogliare la situazione e di testa Carletti da due passi metteva in rete.

Nella ripresa il Montegranaro faceva al partita e al 65’ Perez veniva steso in area dal portiere. Calcio di rigore netto, dal dischetto Moretti si faceva deviare la conclusione sul palo, irrompeva Isidori che metteva in rete. Da qui in avanti era un monologo del Montegranaro che però non riusciva più a scardinare l’attenta difesa avversaria.